mercoledì 2 agosto 2006

SONY ACCUSATA DI PUBBLICITà RAZZISTA

In seguito al lancio della PSP bianca, la Sony ha diffuso questo manifesto:




cliccate per ingrandire


Risultato? Ritiro dei cartelloni e scuse da parte di Sony davanti alle accuse di razzismo...

E se il cartellone rappresentava la situazione inversa si sarebbe alzato lo stesso polverone?

Onestamente non credo e trovo esagerata la cosa, la pubblicità e il marketing da sempre osano, basta vedere Oliviero Toscani, il razzismo, in questo caso, sta negli occhi di chi guarda...
Almeno a mio parere!




2 commenti:

  1. Primo,se fosse stato inverso NESSUNO avrebbe detto ne a ne ba.

    Secondo,è stato messo al bando dove?
    In America.
    Ma vàaaaaa...?

    Negli Usa c'è un'associazione per ogni minoranza,e basta un attimo che si scatenano come api sul miele.

    Se a questo aggiungi che era una pubblicità correlata ai videogiochi, che in questo momento sono sulla cresta dell'onda nel bene(Ds) e nel male(psicosi da MMORPG) ,il quadro è tristemente completo.

    Non l'ho dipinto io,però!

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  2. Non ricordo se fossero gli stati uniti oppure l'inghilterra...

    Cmq concordo con la tua analisi, ma tanto a Sony ha fatto solo bene questa cosa, è sempre pubblicità gratuita.;)

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