giovedì 28 settembre 2006

BELLA IN FOTO, BRUTTA DAL VIVO:DENUNCIATA


Non sono solito postare questo genere di notizie ma questa mi ha fatto pensare e sorridere...siamo proprio messi male,  a voi:


Il ragazzo: «Ho confessato tutto superando un difficile stato emotivo»


Un sergente calabrese si innamora di una presunta modella sarda. Ma lei gli ha inviato immagini fasulle convincendolo a farle dei regali.



SASSARI - Quell'incontro d'amore lo aveva aspettato a lungo. Sognando, in cuor suo, di poter finalmente vedere dal vivo la ragazza delle foto: bionda, con gli occhi chiari e un corpo statuario. E invece, quando è arrivato sul luogo dell'appuntamento, gli si è parata davanti una donna sovrappeso, alta un metro e mezzo. «Mi dispiace, ma il mio corpo è stato stravolto da una cura ormonale» si è giustificata lei. Deluso e arrabbiato, il giovane è scappato e ha denunciato la giovane per truffa: tra regali, soldi e viaggi aveva speso infatti 25 mila euro.


LA STORIA - Tutto era cominciato con una telefonata arrivata nel 2001 alla caserma della Folgore, a Livorno: la ragazza sosteneva di cercare un commilitone di Domenico Zumbo, 33anni, sergente calabrese di stanza in Toscana. Non avendolo trovato, aveva scambiato quattro chiacchiere con lui. Da quel giorno i due avevano iniziato a sentirsi spesso. Era nata una reciproca simpatia, tanto che la giovane aveva inviato alcune foto davanti alle quali il sergente si era follemente innamorato, tanto da progettare un futuro comune con la presunta modella, originaria di Chiaramonti, un centro in provincia di Sassari. Regali costosi e denaro per mettere in piedi un nido d'amore partivano periodicamente da Livorno per Sassari, dove la ragazza aveva detto di abitare. Per tre o quattro volte i due si erano anche dati degli appuntamenti, in un hotel di Alghero, che però saltavano all'ultimo momento, quando il giovane soldato era già nella cittadina. «Non mi sento ancora pronta», si giustificava lei.


L'INCONTRO - Fino al giorno in cui, nel giugno 2002, davanti all'esterrefatto sergente, si presenta la vera Elisa, che in realtà si chiama Annalisa e vive a Chiaramonti: niente di più lontano da una modella. Quando lui le chiede conto del suo aspetto, così spaventosamente diverso da quello delle immagini che conservava gelosamente nel portafogli, gli risponde che il suo fisico è stato stravolto da una cura ormonale. Lui prende l'aereo e scappa, non prima di aver fatto tappa in procura a Sassari per denunciare la donna per truffa. «All'udienza di oggi ho confermato tutto - ha raccontato il sergente - superando un difficile stato emotivo. Ho raccontato ciò che è successo, e il raggiro mi sembra evidente». Tesi non condivisa dall'avvocato difensore di Annalisa, che ha contestato al giovane di aver volontariamente inviato alla sua presunta modella regali e denaro. Tra le carte processuali c'è comunque anche un impegno formale scritto della donna a restituire all'innamorato deluso la somma che richiede. Dal dibattimento è emerso inoltre che i pacchi coi regali inviati in via Angioy 3 a Sassari venivano stranamente ritirati invece in via Angioy 3 a Chiaramonti, dove la donna risiede. Per questo è stata sentita dal giudice anche la direttrice della Sda di Sassari, azienda incaricata di recapitare i costosi doni, mentre un altro teste, un impiegato delle Poste, sarà interrogato nella prossima udienza, fissata per il 12 dicembre prossimo.

corriere.it

lunedì 25 settembre 2006

IL PROFUMO - STORIA DI UN ASSASSINO


“Colui che domina gli odori,


domina il cuore degli uomini.”


profumo
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Difficile, sicuramente difficile fare un film da un libro tanto particolare come il Profumo di Patrick Süskind.
Il libro è uno dei miei preferiti e non potevo non vedere questa pellicola che può vantare tra gli interpreti un Dustin Hoffman veramente in ottima forma.

Negli anni passati diversi registi si sono interessati a questa storia e avrebbero voluto farne un film, gente del calibro di Kubrick e Scorsese, purtroppo l'autore del libro è sempre stato molto reticente a riguardo e solo nel 2001 si è deciso a cedere i diritti del suo libro più famoso.

Il film è diretto da un regista non famosissimo, certo Tom Tykwer, ha curato anche le musiche del film, ma sarà riuscito a trasferire la magia del libro sulla pellicola?

Ambientato nella Francia del diciottesimo secolo, questo film narra le vicende di Jean-Baptiste Grenouille, una persona al limite dell'autistico ma con un incredibile dote olfattiva.
Abbandonato dalla madre, reietto da tutti, a sostenerlo soltanto il suo grandissimo fiuto e la sua memoria olfattiva fuori dal comune che gli permette di catalogare qualsiasi odore.
Ben presto si farà notare per le sue capacità da un noto profumiere Parigino *Hoffman* ormai privo d'ispirazione.
Jean-Baptiste passa la sua vita cercando di costruire un profumo perfetto, lui nato senza odore in un mondo dove il puzzo la faceva da padrone, lui nato senza l'amore di nessuno.
Grenouille vuole costruirsi un profumo che gli permettesse di essere amato dal mondo, lui che non veniva notato da nessuno, lui così insignificante.
Per realizzare il suo progetto non si fa scrupoli a uccidere essere umani, ma non persone qualunque, soltanto quelle persone che hanno la capacità di suscitare l'amore nel prossimo, così poi da poterne estrarre l'essenza odorosa e costruire una sorta di cocktail per avere il suo profumo perfetto.

Il film fa quel che può per stare dietro a una storia tanto particolare ma non mi ha convinto appieno. Stupenda la ricostruzione storica, la fotografia, ma poco ritmo, soprattutto nella seconda parte del film.
Lungo, a volte un pò tedioso, e nonostante questo molti particolari del libro vengono omessi nel corso della storia, così chi non conosce il libro si trova davanti a molte domande che non riescono ad avere risposta nemmeno alla fine del film.

Il protagonista è interpretato da Ben Whishaw, diciamo che fisicamente ci possiamo anche stare, forse un pò troppo alto per la parte, ma al di là di questo un'ottima prova d'attore in una parte non certo semplice, bisogna ammetterlo.
Straordinario Dustin Hoffman nella parte del profumiere GIuseppe Baldini, la parte migliore del film è sicuramente quella dove lo vede recitare.

Purtroppo questo film si avvicina all'obiettivo ma non riesce a colpirlo.
Le premesse c'erano tutte per fare un grande film ma la storia ha diversi buchi e il tutto spesso suona troppo artefatto e "moderno", soprattutto nella seconda parte della pellicola.

Un vero peccato, ma comunque sia lo consiglio agli amanti del racconto originale, sicuramente potranno apprezzarlo di più. A tutti gli altri consiglio di vederlo solo se amate il cinema di un certo tipo, non aspettatevi la storia di un assassino ma una storia veramente furori dai canoni.
Il film non è certo un capolavoro, ma ho visto trasposizioni da libro a film molto peggiori, questa sicuramente si può salvare.

Uscendo dalla sala ho sentito gente dire che questo è un film senza senso, uno dei peggiori della storia del cinema.
Sicuramente la storia non è raccontanta con la stessa dovizia di particolari del libro e il racconto in sè è tutt'altro che commerciale, ma dire che la storia non ha senso è assurdo, vuol dire non aver capito NIENTE della storia e consiglio vivamente a tutti di leggere il meraviglioso libro di Süskind.
Un libro scritto in una maniera sublime che racconta una storia veramente bella e interessante su un tema come il profumo che a mio avviso ha molto più influenza sulle nostre vite di quanto pensiamo.




venerdì 22 settembre 2006

DAVID BOWIE - THURSDAY'S CHILD

Adoro David Bowie... oggi mi sento particolarmente "fuori luogo" e ne approfitto per mettere la traduzione di questa splendida canzone e relativo video.









FUORI LUOGO*vedi nota*
(Bowie/Gabrels)


Per tutta la vita ho tentato insistentemente
Di fare del mio meglio con ciò che avevo
Ma non è successo granché lo stesso

Qualcosa di me era come separato
Un sussurro di speranza che è sembrato mancare
Forse sono nato in un'epoca sbagliata
Spezzando in due la mia vita

RITORNELLO
Gettami il domani
Ora che veramente ho una possibilità
Gettami il domani
Ogni cosa sta tornando al proprio posto
Gettami il domani
Guardo indietro al mio passato per lasciarlo andare
Gettami il domani
Solo per te non ho rimpianti
D'essere stato sempre fuori luogo

Lunedì, martedì, mercoledì sono nato
Lunedì, martedì, mercoledì sono nato
Fuori luogo

Qualche volta ho pianto il mio cuore fino a sfinirlo
Giorni confusi e notti solitarie
A volte mi è mancato del tutto il coraggio

Il vecchio sole fortunato è nel mio cielo
Niente mi aveva preparato al tuo sorriso
Che rischiara l'oscurità della mia anima
È l'innocenza nel tuo abbraccio

RITORNELLO



 




Nota: Thursday’s child: Figlio del giovedì, in inglese, derivante da una filastrocca, si dice di una persona che è sempre fuori luogo. In Storytellers Bowie rivela che il titolo Thursday’s Child è ispirato alla autobiografia di Eartha Kitt dall’ omonimo titolo. Bowie racconta che Eartha Kitt era una delle sue letture "da letto" preferite quando era piccolo, e il ricordo della copertina del libro in cui Eartha era molto sexy con i campi sullo sfondo, è rimasto con lui per un sacco di tempo, e gli è improvvisamente tornato in mente quando ha scritto questa canzone, sebbene la canzone non sia su Eartha Kitt.

venerdì 15 settembre 2006

KENSHIRO SU PS2!

Finalmente Sega ha confermato l'uscita di "Hokuto no ken arcade" su  PS2, picchiaduro da sala gochi ispirato alla serie animata da noi conosciuta come "Ken il guerriero".
Sviluppato in origine su Atomiswave da Arc System Works, creatori di Guilty Gear, il titolo uscirà in Giappone il prossimo marzo.
Sito del gioco:
http://hokuto-no-ken.sega.jp/


Per chi fosse interessato posto una vera chicca, parte della colonna sonora dell'arcade:

http://www12.rapidupload.com/d.php?file=dl&filepath=25563
 
Per scaricarla copiate il link qui sopra nella barra degli indirizzi e fate "vai" poi cliccate su "download".




Video con l'opening del gioco e un filmato in game:



 







E sempre in tema di Ken Shiro vi posto questo filmato a dir poco trash su un Live movie Coreano ispirato all'uomo dalle sette stelle, guardatelo solo se siete masochisti!
Buon week end! ;D



mercoledì 13 settembre 2006

MI SENTO COSì...

Life Rain


Cliccate per ingrandire

 

Si direi che è un bel periodo che mi sento così, ma nonostante questo voglio andare avanti e continuare a lottare per ciò in cui credo, anche se non è rimasto molto, anche se il mondo sembra sempre andare nella direzione opposta alla mia.

In poche parole non vi libererete facilmente di me anche se in molti lo sperano! ;D

martedì 12 settembre 2006

LIFE

Anni fa ho collaborato per un giornale della mia città creando questa striscia che si chiama Life... è un progetto a cui sono piuttosto affezionato...
Ora la collaborazione è finita ma chissà che non riprenda in mano questi personaggi prima o poi.

Queste sono le prime due striscie e la seconda è proprio scansionata dalla pagina del giornale...
Spero vi piacciano... *me si vergogna come un ladro e non sa bene perché*. ''^ ^


Life1

Life2


Aggiungo questa striscia... per ricordare l'11 settembre e per non dimenticare la stupidià dell'uomo.




cliccate per ingrandirle

mercoledì 6 settembre 2006

SUPERMAN RETURNS

Superman Returns


    




Ho atteso per anni un seguito cinematografico alle avventure di Superman  e finalmente è arrivato... ma la lunga attesa è stata ripagata?

La trama vede il nostro Uomo d'acciaio tornare sulla terra dopo 5 anni di autoesilio, il tutto dovrebbe ricollegarsi cronologicamente a Superman II, il III e il IV capitolo non vengono nemmeno considerati in questo film.
Ovviamente 5 anni non sono pochi e il nostro dovrà confrontarsi con i tanti cambiamenti che Metropolis ha visto in questi anni.
In particolare il tutto è incentrato sul rapporto tra Superman e una ringiovanita Lois Lane.

L'attrice che hanno scelto per il ruolo di Lois è certa Kate Bosworth, bellissima certo ma totalmente fuori parte e poco credibile nei panni della giornalista in carriera madre di un bambino di 5 anni.
Mi domando chi abbia fatto il casting di questo film perché anche Brandon Routh, l'attore che interpreta Superman, non mi ha entusiasmato affatto, ha cercato di scimmiottare il mai troppo compianto Reeve per tutto il film senza successo. Sufficiente la sua prova come Clark Kent ma come Superman proprio no, ci voleva ben altro carisma per sostenere un ruolo tanto impegnativo!

Chi mi ha ben impressionato invece è Kevin Spacey nel ruolo di Lex Luthor, certo l'ho visto un pò limitato nel voler citare Gene Hackman a ogni costo ma immagino che ci siano dietro evidenti esigenze di copione... copione che vede prendere una piega interessante solo quando appare Luthor, per il resto i dialoghi non brillano certo per bellezza.

La storia non è niente di originale e l'ho trovata veramente "sborona" e senza particolari spunti interessanti.... tanti soldi potevano essere impegnati in ben altro modo e il regista Bryan Singer era molto meglio se si ispirava a qualche storia del comics.
Gli effetti speciali sono molto belli ma da soli non possono certo risollevare un film.



Superman visto come unico salvatore del mondo, come Dio, poteva anche essere uno spunto interessante e qualche scena è anche d'effetto, ma non riesce a salvare dall'anonimato questo film che ha nel cast poco convincente e nella storia anonima il suo più grande difetto.

Senza contare che Il tutto soffre di un peso troppo grande, il raffronto con i precedenti capitoli.
Le citazioni si sprecano: dai titoli iniziali uguali alla prima pellicola del 1978, alla musica, alle inquadrature tra cui quella finale presa di peso dai precedenti film.... ok citazioni doverosissime ma la magia di quei film dov'è finita?


Superman


C'è anche una bella citazione del primo numero di Action Comics, la copertina della prima storia di Superman dove si vede l'alieno di Krypton sollevare una macchina... bello bello 'sto gioco alla citazione peccato che non ci sia una storia degna di questo nome a supportare il film!


Un redivivo Marlon Brando si ritrova suo malgrado a dover interpretare ancora una volta il padre di Superman, qualcuno la troverà anche una chicca gradevole ma in questo contesto l'ho vista una gran pacchianata.

Sono uscito dalla sala veramente deluso, le recensioni che avevo letto mi avevano fatto ben sperare ma  questo è un film che può essere giusto apprezzato da chi non ha mai visto  i primi Superman, da chi non ha termine di paragone.

Per fortuna ho saputo che a novembre dovrebbe uscire un cofanetto con i vecchi film contenente ben 8 DVD!
La cosa più succosa pare che sarà Superman II  in versione riveduta e corretta così come l'avrebbe voluta Richard Donner, già regista del primo Superman, e  licenziato in fase avanzatissima di lavoro  al secondo capitolo dopo un litigio con i capoggia Warner, è stato poi sostituito dal regista Richard Lester che ha stravolto il suo lavoro rimontando il tutto.

Che dire Superman fans risparmiate i soldi del cinema e compratevi il cofanetto! ;-)   
            


sabato 2 settembre 2006

MUSEO D'ARTE ORIENTALE EDOARDO CHIOSSONE

Nella mia breve vacanza in Liguria ho potuto visitare il bellissimo museo d'arte orientale a Genova.
C'è da dire che si presenta benissimo,  il parco attiguo al museo è spettacolare e ricorda molto l'oriente in più punti, a volte sembra veramente di stare in Giappone, in una di quelle stradine tanto care alla Takashi di Maison Ikkoku.

Un vero peccato che la maleducazione della gente arrivi a sporcare un posto così bello e magico, un vero paradiso per gli amanti del Giappone.


Ma andiamo nello specifico, mi affido a wikipedia che l'ora è tarda:


Il Museo d'arte è intitolato al disegnatore ed incisore Edoardo Chiossone nativo di Arenzano ma che, dopo la gioventù trascorsa a Firenze, passò buona parte della sua vita in Giappone.

In tarda età Chiossone divenne - grazie alla sua preparazione e competenza, ed alla stima personale che riscuoteva presso l'élite politica e culturale nipponica - un appassionato raccoglitore e conoscitore d'arte giapponese. Poté così formare un'importante collezione di circa centocinquantamila pezzi, oggi di proprietà del Comune di Genova.


La città ligure ha utilizzato questa collezione per la costituzione del Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone, inaugurato nel 1971, che contiene oggetti artistici dell'estremo Oriente, in grandissima prevalenza giapponesi ma anche originari della Cina come dipinti, stampe, sculture, porcellane, lacche, armi e armature, bronzistica, maschere teatrali, strumenti musicali e tessuti.



Ok dopo qualche info, a mio parere doverosa, vi posto qualche foto, dal parco:


 




 




Cliccate sulle immagini per ingrandirle




Qualche scatto dall museo:


















Mi raccomando, se capitate dalle parti di Genova non potete non visitare questo museo, soprattutto se amate l'oriente, il prezzo di ingresso è di soli 4 euro.:)