domenica 26 agosto 2007

JEANNE D'ARC

Giovanna D'arco





L'arte ha molte sfacettature e quelli che un tempo venivano considerati semplici "giochini" oggi hanno una tale levatura artistica da dover porre fine a etichette ormai sempre più in disuso.


Jeanne D'arc è uno strategico a turni per la console portatile PSP basato sulla storia della Pulzella di Orléans fatto nientemeno che dal rinomato studio Level 5, una software house indipendente che negli ultimi anni ha dato alla luce a veri e propri capolavori nell'ambito videoludico.


La storia segue bene o male quella storica prendendosi ovviamente molte licenze poetiche.
Il gioco è veramente ben fatto, con una grafica stupenda e intemezzi Anime da capogiro, anche il comparto sonoro dice la sua con musiche ed effetti molto d'atmosfera che sapranno calarvi totalmente nell gameplay.

Se siete amanti del genere non posso che consigliarvene l'acquisto e già che ci sono vi lascio con un trailer del gioco e uno spot Giapponese esilarante a dir poco! 














mercoledì 22 agosto 2007

CHAPLIN E L'IMMAGINE

Chaplin


Dopo Parigi, Rotterdam, Amburgo, Bruxelles e Losanna, fino al 30 ottobre sarà Bologna ad ospitare la mostra "Chaplin e l'immagine", dedicata ad uno dei più celebri e amati personaggi del cinema di tutti i tempi.

Attraverso centinaia di fotografie, manifesti originali, riviste d'epoca - ma anche estratti di film, documentari e filmini di famiglia visionabili da 19 postazioni video - la mostra ripercorre la nascita e la costruzione del mito Chaplin/Charlot, ancora oggi in grado di destare anche nei meno appassionati curiosità e ammirazione, come solo poche altre icone del nostro tempo riescono a fare.

La mostra è allestita presso la Biblioteca Sala Borsa, nei pressi di Piazza Maggiore - il cuore di Bologna - ma "Chaplin e l'immagine" è solo uno degli eventi con cui la città in questi mesi intende omaggiare il poliedrico artista inglese. La mostra infatti fa parte di un'iniziativa più vasta, la Chapliniana, che animerà Bologna fino ad autunno inoltrato con proiezioni dei suoi più celebri film, alcune delle quali nella formula di film-concerto, ossia con accompagnamento musicale eseguito in loco dall'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

Fonte: viaggi.excite.it

Per saperne di più:

 http://www.chapliniana.com/

Grazie a Valentina per la segnalazione.

sabato 11 agosto 2007

CIAO AD ANDREA CORNO

Andrea Corno



La vita è spesso ironica suo malgrado, e il destino intreccia delle fila così lunghe e imperscrutabili che a volte ci si ritrova nelle situazioni più assurde senza volerlo.

Sono cresciuto a pane e comics Marvel. All'età di 6 anni imparai a leggere con il fumetto americano che in Italia ha visto il suo massimo splendore grazie all'Editoriale Corno.
Molti giovani forse non conoscono questo editore ed è un grave peccato.

Dobbiamo a Corno la prima pubblicazione in Italia dell'Uomo ragno, dei Fantastici quattro, Devil, Thor, Capitan America, X-men e di tanti altri eroi in calzamaglia ora conosciutissimi. Questo editore ha avuto l'ardire e la fortuna di lavorare con i migliori fumettisti degli anni '70, basta pensare a Bonvi, Magnus, Luciano Secchi, Silver.
Serie come Alan Ford, Kriminal, Satanik, Sturmtruppen, Andy Capp, sono entrate nella leggenda.


Eureka


Ma non solo, uno dei primissimi manga ad arrivare in Italia venne stampato su Eureka, celebre mensile contenitore molto accumunabile all'ancora in vita rivista Linus.
Mi pare fosse un'opera di Osamu Tezuka se non erro Black Jack.

La cosa curiosa è che il mio primo impiego lo devo ad Andrea Corno:
quasi 10 anni fa lavorai per lui in quella che era la sua casa editrice dopo la chiusura dell'impero che lo aveva reso tanto famoso, parlo della Garden editoriale.
La Garden si occupava di libri gialli, horror, fantascienza.... niente a che vedere con il fumetto.
Trovai il lavoro praticamente a caso, chiamavo numeri di case editrici e la più interessata fu proprio la Garden.

Solo al secondo colloquio scoprii che quel signore burbero e un po' strampalato altri non era che il fondatore dell'editoriale Corno, fui colpitissimo dalla cosa, per me la realizzazione di un sogno.

Editoriale Corno

Parlammo ore e ore dei tempi d'oro, di quell'epoca così bella e magica che portò a così tanti cambiamenti culturali nel nostro paese.
Come tutte le cose però la realtà è spesso lontana dai nostri sogni.
L'esperienza non fu affatto facile, e Corno non mi trattò propriamente con i guanti, senza contare che aveva gravi problemi personali a peggiorare il tutto.

Oggi sono venuto a sapere che Andrea Corno si è spento all'età di 70 anni il 7 luglio scorso, sono colpito dalla cosa perché se ne va un pezzo della mia vita, della mia infanzia, anche se come avrete capito non sono qui a santificare nessuno.

Comunque sia mi pare doveroso ringraziare Corno per avermi dato la mia prima esperienza lavorativa significativa, per avermi permesso di sognare tanto nella mia infanzia, per avermi fatto crescere.

Tutti noi siamo umani, commettiamo errori, spesso molto gravi, ma credo che Andrea Corno abbia pagato sulla propria pelle i suoi peccati.




Buon Viaggio signor Corno.



lunedì 6 agosto 2007

1500 DETENUTI BALLANO TRHILLER

I 1500 detenuti del carcere filippino di Cebu ballano con la musica di Michael Jackson grazie a un programma governativo che incentiva la danza come attività di recupero all'interno della casa penitenziaria. E sono bravi!

 Un programma ministeriale filippino per il recupero e il miglioramento della qualità della vita dei carcerati sta dando i suoi frutti. Il ballo come attività non solo ricreativa, ma anche fisica e mentale.

I 1500 detenuti del carcere filippino di Cebu sono il miglior eesempio dei benefici di questa iniziativa governativa con il loro balletto sulle musiche di Thriller di Michael Jackson sono diventati protagonisti sul web.

Molti di loro hanno addirittura dichiarato che con la danza si sentono diversi, che cambieranno vita appena usciti dal carcere. E magari qualcuno potrebbe scoprirsi ballerino professionista, e dal video si capisce che un certo talento c'è.


fonte:quotidiano.net


Bello vedere come la musica possa migliorare la vita delle persone e unirle anche nei posti più impensati.
Questa performance rischia di entrare nel Guinnes dei primati e sta diventando un cult di Internet,è stata cliccata da ben 2 milioni di visitatori e lo stesso Jackson si è complimentato con i detenuti per la loro performance che c'è da precisarlo non sono alla loro "opera" prima.


Vi posto la versione definitiva del balletto insieme alla prima uscita in rete: