domenica 28 dicembre 2008

Buon anno...




Auguri da Moreno




Buon anno a tutti voi, lettori di questa landa, relativamente, desolata. Anche quest’anno è volato con le sue lacrime, le sue amarezze, le sue vittorie, con gli sguardi degli amici che ormai ho perso e con quelli che ho guadagnato.


Un 2008 finito in modo anomalo sicuramente, carico di bei ricordi, di sensazioni forti, ma nello stesso tempo dolorosamente... so che in mezzo a tanta incertezza qualcosa di bello c’è l’ho, che ci son persone che ci tengono a me, ma non è qualcosa su cui mi voglio fermare, ogni giorno va guadagnato, ogni sorriso, ogni momento, il resto, il dolore, le incertezze, le parole fasulle, voglio lasciarle al vecchio anno.


Grazie di cuore a tutte le persone che ogni giorno mi aiutano in questo cammino, grazie a chi mi ha donato, a chi si è negato, a chi si è allontanato, ognuno di voi ha lasciato un pezzo di sé nel mio cuore, e son sempre più consapevole che ogni esperienza, bella o brutta che sia, arrivi per un motivo.




Vabbè come son palloso ragazzi, non fateci caso, auguri e prosperità a tutto voi. Buon 2009!

mercoledì 17 dicembre 2008

Remake per il Corvo




Di questi giorni la notizia che Il Corvo di Alex Proyas con l'ormai leggendario Brandon Lee avrà presto un remake.

Il regista del progetto pare essere Stephen Norrington, non nuovo ad adattamenti da fumetto a film, basti pensare a Blade o a La leggenda degli uomini straordinari.
Secondo indiscrezioni pare che lo stile sarà molto più duro e documentaristico, con meno concessione al gotico. Ora capisco tutto, ma mi paiono già affermazioni che lasciano il tempo che trovano.

Sono molto scettico riguardo a questo progetto, prima di tutto perché per trasportare degnamente un fumetto complesso come il Corvo ci vorrebbe un regista di altra carartura, secondariamente perché mi pare solo una mera operazione commerciale, poi la vedo estremamente dura allontanarsi dalla maschera creata con Lee nel '93.

Comunque sia ai posteri l'ardua sentenza, intanto vi lascio a un mio disegno di qualche anno fa sul mitico personaggio creato da James O'Barr, sperando che vi piaccia.

venerdì 12 dicembre 2008

Nuovi Trailer di Yattaman e Dragonball

Yattarman




Primo trailer per Yattaman diretto dal grandissimo Takashi Miike, il film è atteso per la primavera del 2009, sarebbe bello vederlo in Italia, ma la vedo dura, ne ho già parlato qui, per cui vi lascio direttamente al trailer:




Dragonball Evolution






Primo trailer ufficiale anche per il live action di Dragonball, film in uscita per aprile 2009. Devo dire che mi sembra lodevole giusto come capolavoro trash, anche di questo argomento ho già parlato qui, per cui vi lascio al trailer:




martedì 2 dicembre 2008

Twilight

Twilight




Tratto come molti sapranno da un romanzo di Stephenie Meyer, Twilight arriva in Italia con una compagna pubblicitaria veramente massiccia e da buon amante del genere non potevo certo perdermelo.

La giovane Bella Swan decide di trasferirsi nella piccola località di Forks, vuoi per lasciare alla madre la possibilità di rifarsi una vita con il nuovo partner, vuoi per riavvicinarsi al padre.
Nella piccola cittadina non tutto è tranquillo come sembra e ben presto Bella incontrerà Edward Cullen, vampiro solitario e misterioso. Tra i due inutile dirlo che nascerà presto una relazione, ostacolata ovviamente dalle differenze di "razza" e da varie avversità.

Ci troviamo davanti a un teen movie di fattura sufficiente, niente di che veramente.

Gli attori non brillano certo nelle interpretazioni, e anzi rimangono spesso monoespressivi e rigidi davanti alla macchina da presa. Buona la scelta di Robert Pattinson come vampiro ma la sua interpretazione piatta e monocorde non aiuta molto. La regia di Catherine Hardwicke non brilla certo per magnificienza ed è abbastanza dilettantistica, con moltissimi primi piani, senza mai troppo coinvolgere lo spettatore nella situazione.
Nonostante il buon budget gli effetti speciali sono piuttosto dozzinali, il tutto mi ha dato molto di abbozzato, mi ha ricordato una puntata di Buffy più che un film da sala cinematografica e ciò non è bello.
Molto buona la colonna sonora del film che varia dai Muse, gruppo feticcio dell'autrice del libro, sino ai Linkin Park.

In definitiva un film che mi ha coinvolto pochissimo, con qualche idea buona, ma con una recitazione e una regia veramente poco convincenti. Non conosco il libro della Meyer per esprimere un giudizio completo, ma se questa pellicola ben rappresenta il racconto originale direi che può essere giusto apprezzato da un pubblico teen, per chi ha superato i trenta come me lo sconsiglio veramente, a meno che vogliate passare una serata in relax senza troppe pretese.



martedì 25 novembre 2008

Frontiers - The orphanage

Frontiers







Ultimamente sto facendo una scorpacciata di Horror, e oggi voglio parlarvi di due film che oltre alla tematica hanno in comune il fatto di essere stati diretti da registi al primo ciak.


Parto con Frontiers, un film con alto contenuto splatter che ha fatto parlare molto di sé in Francia. Diretto dall’esordiente Xavier Gens, ricorda molto i servival horror cari alla tradizione videoludica. La storia in sé non brilla per originalità: un gruppo di ragazzi approfitta della confusione di una Parigi in piena campagna politica per fare una rapina, decidono così di scappare in Olanda per spartirsi il bottino, peccato che come punto di incontro scelgano un ostello molto fuori dai parametri, scopriranno a loro spese quanto il crimine non paghi, andando incontro a un inferno sempre più raccapricciante.


Devo dire che non mi aspettavo molto da questo film e che invece mi sono dovuto ricredere. Molto coinvolgente sin da subito, con attori nella parte, in primis Karina Testa, sempre molto convincente. La regia è ottima e il ritmo piuttosto frenetico. A proposito di questo ho trovato molto bella l’idea di usare ogni tanto la prima persona dalla visuale della telecamera di uno dei ragazzi, una cosa che riporta alla mente altre opere del genere senza essere troppo ridondante. Devo dire che ogni tanto c’è qualche splatterata gratuita, specie nel finale, ma tutto sommato ci può stare.


La storia mi ha ricordato vagamente alcuni fatti di cronaca recente, in particolar modo Joseph Fritzl, così come il proprietario della locanda, un padre padrone Nazista e con la fissa della razza Ariana, peccato che la realtà riesca troppo spesso a superare le fantasie più efferate.


Sconsigliato ai deboli di stomaco!




The orphanage




Di tutt'altro tenore il film prodotto da Guillermo Del Toro, The Orphanage, più incentrato su fantasmi e sulla tensione che su scene raccapriccianti. L’esordiente Juan Antonio Bayona può essere più che contento della sua opera prima. Il film non a caso ha vinto sette premi Goya. La storia è quasi tutto ambientata in un claustrofobico orfanotrofio, cosa che fa aumentare molto il fattore thriller. La trama direttamente da wikipedia:

“Laura, con il marito Carlos e il figlio adottivo Simón, torna nell'orfanotrofio in cui ha trascorso buona parte dell'infanzia, con l'intenzione di ristrutturarlo e renderlo un luogo accogliente per bambini bisognosi. Simón è affetto da HIV, complice l'aspetto sinistro dell'orfanotrofio inizia a manifestare strani atteggiamenti, che lo vedono coinvolto in giochi con bambini immaginari. Mentre il padre, Carlos, si dimostra poco preoccupato per gli atteggiamenti del figlio, Laura inizia a preoccuparsi seriamente quando il piccolo scompare misteriosamente durante una festa in maschera, facendo piombare la donna in un incubo.”

Interessante film con qualche momento morto di troppo, interpretazioni più che buone da parte di tutto il cast, in particolare ottima Belén Rueda, interprete della protagonista.
La pellicola seppur non avendo un ritmo molto incalzante, riesce a coinvolgere sino alla fine, anche se purtroppo ci sono dei momenti un attimo “telefonati”… Il finale lascia un senso profondo di inevitabilità, sembra quasi un cerchio che si chiude intorno all’opera. Non è il filmone di cui parlano in molti, ma trovo che una visione la meriti sicuramente, soprattutto se si apprezza il genere. Da segnalare la presenza di un inquietante Geraldine Chaplin nei panni della medium.

domenica 16 novembre 2008

Giusy Ferreri - Gaetana

Giusy è sicuramente la rivelazione musicale del 2008. Devo dire che sin da subito mi ha colpito molto per la sua particolarità.
Dopo X-Factor devo ammettere di aver avuto un pò a nausea la sovraesposizione di "Non ti scordar mai di me", ma del suo successo son sempre stato contento.
Secondo me rimane un peccato che un personaggio così particolare stia uscendo con canzoni un pò troppo commerciali, per fortuna nel cd ci sono anche cose che hanno un certo spessore, ma andiamo con ordine.

Ecco uscire il 14 novembre il disco di inediti di Giusy Ferreri, Gaetana, in onore della nonna e di sè,  devo dire prima di tutto che è un buon lavoro, molto più introspettivo di quello che pensavo.

Prodotto nientemeno che da Tiziano Ferro, con cui canta "L'amore e basta", l'album ha le sue perle migliori nelle canzoni meno commerciali, vedi "la Scala" scritta da Linda Perry, altra partecipazione importante non che idolo musicale di Giusy. Le canzoni sono mediamente molto buone, oltre alla già citata "La scala", direi "Pensieri",  "In Assenza" scritta dalla stessa Giusy, "Cuore assente" ancora della Perry.
Assolutamente boccio "Passione positvia", non tanto per la qualità della canzone in sè, tanto perché proprio non nelle corde della Ferreri, molto più a suo agio con le atmosfere rock piuttosto che  rapettare.

Altra cosa che si nota nell'album è la voglia di tirar più fuori la voce da parte della cantante, i vocalizzi e i "singhiozzi" vengon meno per arrivare a uno stile che spesse volte è più vicino a una Mia Martini piuttosto che ad Amy Winehouse.

Direi che Giusy può anche togliersi dall'aspettativa che si è presa dal supermercato dove lavorava, ormai la sua carriera è più che avviata!
Piccola parentesi, è bello vedere come ogni tanto i sogni si avverino e come una ragazza dotata di talento alla fine ce la faccia e riesca a mantenere umiltà, cosa non da tutti, spero che il successo non la cambi eccessivamente, sarebbe un peccato.

Vi lascio con una delle canzoni migliori dell'album, "La scala":




domenica 9 novembre 2008

UFO KING GOLDRAKE



UFO KING GOLDRAKE



Spesse volte la passione dei fans spinge a livelli incredibili, basta pensare al fan film di Capitan Harlock che ho postato tempo fa, o al progetto tutto Italiano su Goldrake, The Ufo.

Oggi voglio parlavi di un lavoro veramente incredibile di Luca Papeo, un 33enne fan dei robottoni Nagaiani con una bravura fuori dal comune nel disegnare i suoi beneamini.
Da questa passione è nato un progetto piuttosto ambizioso, disegnare il seguito di Goldrake in animazione!
Gli episodi dovrebbero diventare 7, ma il nostro Luca per adesso si vuole limitare a questo trailer, vuoi per problemi di diritti, vuoi perché da solo è difficile continuare una cosa del genere.

Vediamo se il tempo cambierà prospettiva all'autore, intanto vi segnalo il suo blog: http://lucapapeo.netsons.org/
presto on line carico di informazioni sul progetto, e il trailer, buona visione e complimenti a Luca:





Se avete problemi nel visualizzare il video andate a questo indirizzo:
http://it.youtube.com/user/odysseo75

mercoledì 5 novembre 2008

Il nuovo presidente USA - Barack Obama

Barack OBama




La scorsa notte rimarrà nella storia dell'uomo, con una netta vittoria rispetto a McCain il nuovo presidente degli stati uniti è Barack Obama. Per la prima volta un presidente di colore alla guida del paese più potente del mondo.

Se pensiamo che negli USA sino a 50 anni fa c'eran bagni distinti per bianchi e neri direi che c'è da riflettere.
In queste ore l'America è sicuramente di buon esempio, basti pensare anche alle parole spese dallo sconfitto McCain nei confronti di Obama... cosa praticamente impensabile da noi!

Spero che questo possa essere un nuovo inizio, che si possa mettere in moto un rinnovamento mondiale.

Vi lascio con il discorso del neo eletto Obama preso da Porta a Porta di ieri:

 







Buon lavoro mister president!

venerdì 31 ottobre 2008

Intervista col vampiro - il manga

interview with the vampire manga



Come alcuni sanno una mia grande passione sono i vampiri, e uno dei miglior libri sull'argomento, è sicuramente Intervista col vampiro di Anne Rice, a cui dedicai tempo fa un post sul blog.

Giorni fa girovagando ho scoperto che esiste il manga dell'opera della Rice.
Uscito nel 1994 in Giappone a opera di Udō Shinohara, devo dire che dal poco che ho visto mi pare piuttosto fedele allo spirito della storia originale.
Purtroppo in Italia tale fumetto non è ancora stato pubblicato, chissà mai che possa accadere nel prossimo futuro.

Vi allego un video riassuntivo del manga, con in sottofondo una canzone molto bella dei Within Temptation, Angels.





venerdì 24 ottobre 2008

Rock’n’Music Planet






Ci tengo particolarmente a parlare di questa iniziativa perché la ritengo molto meritevole di attenzione, avendola visitato lunedì posso testimoniare in prima persona la bontà della cosa.

Ma andiamo con ordine, cos'è Rock’n’Music Planet?

Parlo di una mostra situata in pizza Duomo a Milano. Sono esposti le memorabilia musicali di Red Ronnie, la sua collezione privata!
Si spazia da Elvis Presley a Jimi Hendrix, da Jim Morrison ai Beatles, dai Rolling Stones a Bill Haley, da Miles Davis a David Bowie, da Woodstock al Live Aid, dai Sex Pistols a Madonna.
C'è un pò di tutto, dalla chitarra usata da Hendrix al calco del viso di David Bowie, sino ad arrivare alla lettera scritta da John Lennon per sancire la fine dei Beatles. Certo è che un appassionato di musica non può e non deve lasciarsi sfuggere quest'occasione.


Ho avuto modo di parlare con il curatore della mostra, Red Ronnie, e mi ha assicurato che presto verrà inserito un sistema di audioguida con la sua voce, per meglio raccontare gli oggetti esposti. L'ho visto molto determinato e credo che sia veramente orgoglioso di ciò che è riuscito a fare.

Molto interessante la struttura dove è ubicata la mostra, buonissima l'idea di ricreare l'atmosfera del mai troppo compianto Roxy Bar, subito all'entrata, da notare che ci sarà la possibilità di ascoltare musica dal vivo e consumare cibi e bevande.
Il costo di ingresso è di soli 5 euro, per cui non avete scuse, se passate dalle parti del Duomo DOVETE visitare questa mostra.


martedì 21 ottobre 2008

WALL-E

Wall-E




Ambientato nel 2700, la nuova pellicola Pixar ha per protagonista un robot chiamato WALL-E, simpatico robot spazzino, ultimo rimasto della sua "specie", con il compito di ripulire la terra dai rifiuti lasciati dagli esseri umani su un pianeta ormai totalmente disabitato a causa del grande inquinamento atmosferico. La solitudine si sa è brutta cosa, e il robot con il tempo inizia a sviluppare una forte consapevolezza di sè, anche grazie al contatto con gli oggetti che trova nei rifiuti.

Quando un giorno dallo spazio infinito ecco arrivare ciò che WALL-E tanto agognava, la compagnia di una robottina.

Il regista Andrew Stanton ha vinto sicuramente la sua scommessa. Fare un film per la gran parte del tempo muto con dei robot come protagonisti non è cosa facilissima, ma devo dire che il risultato è veramente buono, e per assurdo la pellicola perde proprio nella sua seconda parte, quando i dialoghi iniziano ad aumentare.

Da amante di Chaplin infatti non ho potuto che apprezzare le parti "mute", mi han ricordato molto le pantomine dei film con Charlot, la poeticità i sentimenti, ci son tutti!
Tecnicamente siamo al top, come sempre Pixar punta a superare sè stessa di volta in volta.
La trama mi è piaciuta molto, ma trovo che si perda un po’ nel finale, un peccato perché questo film se non è un capolavoro poco ci manca. Ci son tanti spunti di riflessione, riesce a divertire e a commuovere allo stesso tempo, cosa non da poco direi!

I vari robot sono tutti molto ben caratterizzati, anche se come ho già scritto in precedenza sul blog, la somiglianza tra Numero 5 di Corto circuito e WALL-E è abbastanza imbarazzante.

I temi trattati sono molto attuali, tra cui possiamo individuare facilmente: l'inquinamento, lo smaltimento dei rifiuti, la solitudine, la troppa informatizzazione, l'obesità. Ma il messaggio di fondo del film rimane positivo, e ancora una volta i geniali creatori Pixar ci regalano una perla che rimarrà come termine di paragone del genere negli anni a venire.

N.B. Il corto Pixar "Presto" che anticipa WALL-E al cinema è veramente bello, tanto che ho deciso di inserirlo nel post. Il cortomettraggio è dichiaratamente ispirato ai cartoon della Warner Bros, Tom & Jerry, Bugs Bunny in particolare, spero lo apprezzerete.


Final Trailer in HD:








Presto:

mercoledì 15 ottobre 2008

Casshern Sins

Casshern Sins




I remake van sempre di moda, e anche l'animazione nipponica sembra entrata in questa ottica ormai da diverso tempo. Ecco così dopo il rifacimento di Jeeg il remake dello stupendo Casshern, da noi meglio noto come Kyashan.

A dire il vero non è la prima volta che l'androide di casa Tatsunoko viene riproposto, ma per fortuna questa  volta non si può parlare tanto di un'operazione meramente commerciale.

La serie da quel poco che si è visto, 2 episodi, pare voler affrontare le tematiche in modo adulto, non a caso anche l'orario di messa in onda in patria - 22,30 - e il tutto non sa di già visto come accade spesso nei remake, ma anzi, ci son buoni spunti per una bella serie.

La trama vede un Kyashan decisamente smemorato, come perso nel mondo in cui vive, continuamente attaccato da robot che vogliono "mangiarlo" per raggiungere così l'immortalità. Luna sembra essere stata uccisa dallo stesso Kyashan, ma tutto è ancora un grande punto interrogativo visto che siamo all'inizio e la trama viene svelata mano a mano.

I disegni mi hanno colpito molto in positivo, la produzione Mad House ha svolto un lavoro egregio e il tratto vagamente ispirato a Shingo Araki è più che riuscito. Non a caso il regista, Shigeyasu Yamauchi, ha lavorato a molte cose dei Saint Seiya.L'animazione devo dire non mi è parsa sempre all'altezza, ma è ancora un pò presto per dare giudizi definitivi.
Spero che mla serie non si perda con i prossimi episodi.

Vi lascio con i primi 8 minuti del primo episodio con sottotitoli in inglese:





sabato 11 ottobre 2008

Rosemary's baby - Nastro rosso a New York

Ultimamente mi sto dedicando un pò al cinema di Roman Polanski, regista di cui ho sempre amato Per favore non mordermi sul collo, famosa parodia dei film vampirici. Pochi giorni fa ho visto La nona porta, ma a parte Johnny Depp, niente di che, anche se la prima parte l'ho trovata piuttosto godibile...
Bene, mi mancava particolarmente un film, sempre a tema demoniaco come La Nona Porta, parlo ovviamente di Rosemary's baby. Tratto da un libro di Ira Levin, autore non certo nuovo agli adattamenti cinematografici.

Una giovane coppia si trasferisce in un appartamento a Manhattan, non un posto qualsiasi visto che è stato spesso teatro di efferrati delitti, ma i due decidono comunque di andarci senza badare troppo allle dicerie della gente. Poco tempo dopo, Rosemary, la giovane sposa, scopre di essere incinta...
inizia ad accusare molti malesseri, e a capire che il vicinato non è così buono come appare...

Un film di un impatto oserei dire devastante... tutto giocato su sottili linee di confine, che vengono piano piano varcate dallo spettatore, portato per mano dalla mirabile regia e dall'interpretazione straordianaria di una giovanissima Mia Farrow all'interno di un incubo senza fine.
La tensione è quasi sempre molto alta, senza artifici visivi, ma tutta giocata su una trama e una regia veramente eccellenti.
Non si capisce mai dove finiscono le fobie della protagonista e inizi la realtà... solo il finale dà la chiara realtà dei fatti, anche se uno spettatore smaliziato arriva a capire determinate cose prima del tempo. Questa cosa però non diminuisce la qualità dell'opera, anzi, aumenta così, se è possibile, l'empatia tra chi guarda e chi subisce gli eventi.

Come avrete capito, questo non è un film come tanti, è un capolavoro, un Thriller senza tempo che rimarrà negli anni per sempre, d'altro canto regge da una quarantina di anni e Polanski può dormire sonni tranquilli da questo punto di vista.
Si parla di un remake della pellicola, ma onestamente, lascerei certe opere dove stanno.

Vorrei infine segnalare alcune cose quantomeno inquetanti.

Prima di tutto esattamente un anno dopo che venne finito il film (1969) il regista ebbe un gravissimo lutto, sua moglie, Sharon Tate, venne massacrata incinta dalla Manson Family.
Le riprese esterne vennero realizzate nello stabile Dakota di New York, dove nel 1980 verrà assassinato John Lennon, amico personale di Mia Farrow. Le ringhiere che circondano il Dakota sono decorate con teste di draghi.

Ci sarebbero altri aneddoti ma questi mi sembrano già abbastanza per tracciare il profilo di una pellicola che in qualche modo si può definire "maledetta".

Ho evitato, nel possibile, spoiler in questa "recensione", non voglio rovinare la visione di tale film a nessuno, anche se mi rendo conto che la maggior parte di chi legge l'avrà già visto.

Ne avrei da dire ancora ma non voglio annoiarvi troppo.
Ne approfitto per ringraziarvi delle ormai superate 65mila visite, tante volte ho pensato di abbandonare questo blog, ma poi mi sono reso conto che sarebbe un peccato... GRAZIE ancora per l'attenzione!




lunedì 6 ottobre 2008

Dragonball - teaser trailer

Dragonball




Finalmente dopo mesi di attesa è uscito il teaser trailer del live action di Dragonball.

Onestamente sono moooooooolto scettico riguardo la qualità di questo film, non credo proprio che riuscirà a catturare la magia del manga/anime di Toriyama, so che è brutto esser prevenuti, ma da quel che ho visto è difficile non esserlo.

Il regista è James Wong, già autore di Final Destination e X-files,  la parte di Goku è stata assegnata  a Justin Chatwin, già visto nella serie tv Smalville, ma soprattutto nel buon "La guerra dei mondi" di un certo Steven Spielberg.

Il film uscirà negli USA l'8 aprile 2009 e in Italia il 10 aprile.

Il budget è buono e per quanto riguarda gli effetti speciali pare si siano impegnati, soprattutto per quanto riguarda Piccolo (Junior) interpretato da James Marsters, famoso in tutto il mondo per il ruolo di Spike in Buffy l'ammazza vampiri.

Che dire le premesse per un teen movie di bassa lega ci son tutte, vedremo se James Wong saprà stupirci.

Vi lascio con il teaser trailer:




mercoledì 1 ottobre 2008

La mente contorta


Ai miei tempi gli scherzi telefonici erano limitati a una cornetta, si faceva un numero a caso e via con le stronzate. Nell'era di internet, delle web cam, di youtube, le cose son molto cambiate, e girovagando per la rete ho trovato un ragazzo che fa degli scherzi telefonici veramente belli, altro che Libero con l'odioso Teo Mammuccari...

Vi lascio qualche video e ringrazio Francesco per avermi strappato ben più di un sorriso:









La sua pagina su youtube:

QUI

lunedì 29 settembre 2008

Quelli che...





Quelli che pensano di sfruttarti, quelli che confondono amicizia con possessione, amore con possessione, quelli che non sanno chi sono ma san tanto chi sono gli altri,
quelli che appena non servi ti buttano via, quelli che fan tanto i samaritani ma sono i peggio figli di puttana, quelli che son gelosi anche della tua merda, quelli che non conosci nemmeno in 18 anni, quelli che sono falsi, quelli che sorridon per chiavarti la ragazza, quelli che tornan nel momento del loro bisogno, quelli che voglion manipolarti, quelli che spariscono quando han la ragazza, quelli che non escono con la gente brutta perché loro son tanto belli, quelli che ti preferivano prima perché eri tanto bamba da farti usare, quelli che prima ti adorano e poi ti trattan come una merda, quelli che si vergognano degli amici e spariscono per 2 anni perché han trovato la ragazza, quelli che han la figa come unico credo, quelli che ti parlan alle spalle ma poi davanti dispensan solo sorrisi, quelli del tvb quando mi fa comodo, quelli che pensano che tu sia buono a oltranza, quelli che non sanno cosa sia l'amicizia ma la pretendono dagli altri, quelli che non riescono ad amare altri che sè stessi, quelli che alla prima occasione van con la tua ragazza, quelli che si dimenticano di averti amato, quelli che non sanno cosa sia l'amore, quelli che scrivono nei blog perché son troppo soli, quelli che trovan la solitudine come unica compagna, quelli che non riescon a vivere, quelli che han rovinato ogni sorriso, quelli che se non fai come dicon loro addio, quelli che ti negano un lavoro, quelli che ti vogliono capellone, quelli che ti voglion pelato, quelli che ti voglion morto, quelli che han come unico credo sè stessi, quelli che vedon negli altri le loro colpe, quelli che san tutto loro, quelli che non sanno niente, quelli che ti negan la vita, quelli che credon solo nel Dio denaro, quelli che son sempre cinici, quelli che passan la vita a sparlar degli altri, quelli che apron blog contro di te, quelli che van in giro dicendo che ho paura, quelli che han evitato di pestarsi sotto casa, quelli che mi vedon e cambian strada, quelli che devon farne ancora tanta, quelli che leggeranno questo post, quelli che mi capiranno, quelli che mi han amato, quelli che mi odieranno, quelli che pensan sia pazzo, quelli che son pazzi, quelli che ti frequentan anni per poi sparir appena ci son danni, quelli che han paura della bruttezza, quelli che son bruttezza, quelli che grasso è brutto, quelli che magro è bello, quelli che magro è brutto, quelli che han le emorroidi, quelli che son emorroidi, quelli che son tuoi parenti solo nel momento del bisogno, quelli che si credon fratelli ma non san nemmeno loro, quelli che si nascond dietro a tante belle parole, a tutti questi dico:
tante grazie me ne frego

sabato 27 settembre 2008

Il concerto di Stevie Wonder!

Ieri sono stato al concerto del leggendario Stevie Wonder ad Assago, son ancora elettrizzato!

L'organizzazione del concerto non mi è parsa il massimo, ma vabbè, doveva iniziare alle 21, ma eravamo talmente tanti che è slittato verso le 21,30 abbondanti.

Il concerto è iniziato in un modo un pò intimistico, c'è stata molta improvvisazione. Stevie ha ribadito più volte la sua voglia di pace e amore nel mondo, e ha più volte ineggiato a Barack Obama, mi ha fatto molto sorridere questa cosa, infondo siamo in Italia, questa propaganda mi è sembrata molto ingenua e vera...

Il concerto mi ha commosso in vari punti, ma in particolare quando mister Meraviglia ha raccontato un aneddoto legato a sua madre e all'Italia, morta due anni fa come mio padre...
Mi ha fatto troppo ridere il siparietto con la figlia Aisha, cantante notevole pure lei, la finta gelosia che ha inscenato me l'ha reso ancor più simpatico.

Finale strepitoso, con canzoni che avrebbero fatto ballare anche lo Zio Tibia! Ecco una cosa che non mi è piaciuta è stata proprio quella di star seduto a un concerto, è una cosa che non concepisco, mi son rifatto un pò verso la fine..

Per finire eccovi un video della serata, grande Stevie torna in Italia:



 






Un grazie particolare a Emanuela!

domenica 14 settembre 2008

Cavalieri dello zodiaco: finalmente Hades!

Saint Seiya





Purtroppo l'ho saputo in ritardo ma mi pare doveroso segnalarvelo.
Da oggi è iniziata la programmazione della "nuova" serie dei Cavalieri dello Zodiaco, Hades.
Infatti ogni domenica alle 10,20 andrà in onda su Italia 1 con un episodio.

La serie di Hades è suddivisa in tre parti: Sanctuary, Inferno ed Elisio. Mediaset ha acquistato i diritti per i tredici episodi della prima parte, speriamo che la messa in dona abbia successo e che si possa vedere presto il resto della saga. Certo che l'orario è veramente infimo e il giorno di programmazione pure, ma purtroppo le ultime repliche dei cavalieri non son andate molto bene.

Da segnalare il doppiaggio che tenta di avere una continuità con il precedente e il grandissimo Ivo De Palma, sempre molto in forma.

La sigla è ovviamente di Giorgio Vanni, lascio perdere ogni commento perché non lo apprezzo molto, ma ha fatto sicuramente di peggio.
Certo che lasciare la sigla originale sarebbe stata ben altra cosa... sigh.

Purtroppo da noi l'animazione è ancora vista dai dirigenti Mediaset come una cosa per bambini, soprattutto quella Giapponese.
Ancora non capirò mai alcune scelte tipo mandare I Griffin alle 14 e poi censurarmi un pò di sangue in Saint Seiya... lasciamo perdere, misteri della mente umana che mai avranno risposta.

Vi lascio con l'impietoso confronto tra sigla nostrana e sigla originale:









venerdì 12 settembre 2008

Milano film festival

Milano film festival





Anche il capoluogo Lombardo come Venezia ha il suo piccolo festival del cinema. Il Milano Film Festival è il festival cinematografico che si svolge a Milano dal 1996, organizzato da esterni . La sede principale è il Piccolo Teatro.

Nato come festival-concorso di cortometraggi riservato a giovani filmakers milanesi, ha sempre trovato la sua specificità nel lavoro di ricerca, selezione e circuitazione di opere cinematografiche marginali. Nel 2000 ha allestito il primo concorso internazionale aperto anche ai lungometraggi.

Il festival ha assistito di anno in anno ad una crescita esponenziale del numero di opere sottoposte alla selezione dei cortometraggi, e anche per tale motivo nel 2003 ha dato vita ad un progetto di ri-distribuzione cinematografica con l’obiettivo di creare un circuito alternativo del cortometraggio in Italia.

La tredicesima edizione, prenderà il via il 12 settembre per terminare il 21 settembre 2008, e comprende due concorsi internazionali, una retrospettiva completa dedicata a Terry Gilliam,'The imaginarium of doctor Gillian'. Il protagonista dei Monty Pyton sarà infatti a Milano sabato 13 settembre alle 19.00 al teatro Strehler.

Non c'è che dire, iniziativa più che lodevole. Da notare che dal 15 al 16 settembre In occasione della Festa del Cinema, gli ingressi ai cinema che aderiscono al Festival è per tutti gli spettacoli ridotto a 2 euro!

Per sapere in dettaglio informazioni sul fitto programma vi consiglio il sito ufficiale:

http://www.milanofilmfestival.it/


Per la maggior parte del post ringrazio wikipedia e quomedia.diesis.it


giovedì 11 settembre 2008

11 settembre 7 anni dopo...

11 settembre




Ricordo bene quel giorno di 7 anni fa, ricordo lo sgomento, l'orrore, la commozione che provai... ero in giro per la città con amici e ci arrivavano le notizie tramite cellulare, appena tornato a casa mi fiondai a vedere i vari TG, le immagini credo siano scolpite nella memoria di tutti in modo indelebile.

A distanza di così tanti anni, la mia dimensione dell'accaduto se è possibile è anche peggiorata, la guerra in Iraq, il film di Michael Moore, internet, e le varie teorie che girano, hanno cambiato molto la mia visione di quel tragico evento, che prima sia chiaro attribuivo solamente al terrorismo, ora ho la sensazione che ci siano molti punti non chiari e che gli USA, e in particolare Bush, abbiamo fatto parte della tragedia in modo decisivo.

Non a caso in un recente sondaggio solo in 9 su 17 Paesi monitorati danno al Qaeda responsabile dei fatti dell'11 settembre, il resto dà gli USA.

Mi rendo conto che molte sono le speculazioni sull'argomento e che spesso si tende a voler deformare la realtà in nome del sensazionalismo, ma ci sono anche tante cose che non mi tornano  nell'11/9.


Parlarne per esteso diventerebbe molto lungo, per cui vi consiglio un sito:

QUI

Inoltre vi posto qualche video sull'argomento:









I dubbi penso siano leciti, e l'unica certezza che abbiamo sono i tantissimi morti tra 11/9 e guerra che ne abbiamo ricavato. Spero che un giorno venga fatta chiarezza e che l'uomo capisca che morte porta solo a morte.

mercoledì 3 settembre 2008

Kung fu panda - Denti

Kung fu panda


Finalmente è arrivato anche da noi il tanto atteso Kung fu panda, ma tanta attesa è stata giustificata?
Emmh, decisamente NO!
Ma andiamo con ordine, abbiamo il solito protagonista imbranato e mezzo sceminuto che si trova suo malgrado a essere il "prescelto", dovrà quindi salvare la valle dal pericolo imminente, il minaccioso Tai lung.

I comprimari son ben caratterizzati, l'umorismo non manca e in molte scene non nascondo che avevo le lacrime agli occhi, ma la storia è scontatissima e sa molto di già visto.

Tecnicamente notevole, soprattutto l'inizio con i toni che richiamano vagamente la pittura cinese del tempo, anche registicamente fa decisamente la sua bella figura.

Nota di demerito per la scelta di Fabio Volo come doppiatore del Panda Pu, onestamente sarà anche un bravo presentatore ma come voce è piuttosto piatto e monocorde.
In originale c'è un certo Jack Black a doppiare l'animale, tutta un'altra cosa.

Segnalo che alla fine dei titoli di coda c'è una scena in più, niente di che ma carina da vedere.

In definitiva è un film che consiglio per passare una serata spensierata, indicato soprattutto ai più piccoli, ma non aspettatevi un capolavoro tipo Ratatouille!







Denti




Questo Denti di Mitchell Lichtenstein è un film sicuramente originale ed è stato presentato con successo al Sundance Film festival nel gennaio 2007.

La storia parla di una giovane ragazza Dawn, liceale attivista del gruppo della castità, che scopre di avere una vagina dentata. Questa scoperta prma presa con gran orrore la porta poi a capire di poter usare questa malformazione per difendersi.
Si scoprirà così il lato più oscuro di Dawn, ragazza bene votata alla verginità diventerà poi una sorta di femme decisamente fatale.


Questo film è uno strano miscuglio tra horror e comicità, non posso dire che mi abbia entusiasmato ma penso possa anche divertire il pubblico meno esigente. Da premiare comunque sia l'originalità dell'opera e il cast in generale, niente di entusiasmante ma fan il loro lavoro.
Astenersi dalla visione se tendete già alla misoginia... :D





sabato 30 agosto 2008

50 anni di Michael Jackson



Michael Jackson



Il 29 agosto del 1958, nasceva una delle stelle più grandi che la musica abbia mai conosciuto: Michael Jackson.


Ieri questa stella ha fatto 50 anni, un uomo che nel bene e nel male è diventato leggenda, e che ha segnato in modo indelebile la mia giovinezza.

Spesso più accostato al mero gossip che all'arte, MJ è uno dei personaggi più controversi e sottovalutati di sempre. Amato sino all'inverosimile negli '80 quanto odiato in tempi più recenti.
D'altro canto i miti si sa che è tanto bello crearli quanto distruggerli.

Spero in futuro di sentir parlare di più di mister Jackson per la sua musica, più che per le sue vere o presunte stranezze.



Happy birthday Michael Jackson and thanks for all!




martedì 26 agosto 2008

One Piece - I mini film

One piece







One piece è uno dei Manga/Anime di maggior successo degli ultimi anni, girovagando per la rete ho scoperto che esistono dei minifilm dedicati a questa serie. Visto che in TV molto difficilmente si vedranno ho deciso di proporveli con i sottotitoli in italiano.

Il primo film ha per protagonista Jango, personaggio palesemente ispirato a Michael Jackson, gli altri sono a tema sportivo.


Jango Dance Carnival






Dream Soccer of King



Pirate Baseball King

giovedì 14 agosto 2008

Yattaman il film - anticipazione

Yatterman the movie





Sarà Takashi Miike, per la Nikkatsu Corporation, una delle più potenti major nipponiche, a portare sullo schermo in un film con attori in carne e ossa i personaggi dell’anime di culto degli anni ’70 Yatterman creato dalla Tatsunoko, una delle serie più famose e di successo, trasmessa anche in Italia con il titolo Yattaman. dal 1983.

La pellicola promette decisamente bene, Miike è un buonissimo regista e non si sta certo risparmiando per quanto riguarda gli effetti speciali, basta guardare al bellissimo modello dello Yattacan che verrà utilizzato per il film, alto circa 5 metri ci sono voluti 3 mesi e 30 milioni di yen per costruirlo.





Dopo i fallimenti di molti live action, pare che Miike voglia impegnarsi per fare del suo meglio facendo accettare le produzioni giapponesi al pari di quelle americane. Il film uscirà entro la primavera del 2009.


Trailer teaser:





Sito ufficiale qui.

mercoledì 6 agosto 2008

Randy Pausch - L'ultima lezione

L'ultima lezione




“Non so come si fa a non divertirsi. Sto per  morire e mi diverto. E ho intenzione di  continuare a divertirmi per ogni singolo giorno  che mi resta. Perché non c’è altro modo di vivere.”





Ci sono uomini che vivono una vita ai margini, e ci sono uomini come Pausch che decidono di vivere ogni secondo come se fosse l'ultimo.
Randy Pausch è stato un professore di informatica, interazione umano-computer e design presso la Carnegie Mellon University (CMU) di Pittsburgh, Pennsylvania.
Dopo che gli è stato diagnosticato il cancro al pancreas nel settembre del 2006, ha deciso di spendere gli ultimi mesi della sua vita lasciando insegnamenti per la comunità, ma soprattutto per i suoi figli. Decide così di tenere un'ultima lezione nel settembre del 2007, intitolandola "Realizzate i Vostri Sogni d'Infanzia". Davanti una platea di 400 persone, Pausch ha regalato perle di vita e di ottmismo, nonostante la malattia lo stesse uccidendo.

La cosa ha avuto un grandissimo riscontro mediatico, tanto che Pausch è stato nominato "Person of the Week" nel programma "World News with Charles Gibson" dell'emittente americana ABC il 21 settembre 2007. La sua "Last Lecture" ha avuto la capacità di attirare grande attenzione da parte dei media internazionali ed è diventata un vero e proprio successo su internet con oltre un milione di visualizzazioni nel primo mese dalla sua uscita.

Il libro non è altro che un concentrato di quel che è stata la filosofia di Pausch e ci sono molti aneddoti sulla ormai famosa "ultima lezione". Consiglio quindi la lettura a chi vuole approfondire l'argomento, è uno scritto molto scorrevole e per nulla appesantito dal cancro dell'autore.
Nota di demerito per il titolo dell'edizione Italiana, l'originale è semplicemente "the last lecture", invece da noi è stato allungato con un bel "la vita spiegata da un uomo che muore", molto di cattivo gusto a mio parere.

Purtroppo Randy Pausch si è spento il 25 luglio scorso, ma le sue parole, la sua forza, rimarranno nel tempo. Ha dimostrato quanto è grande il potere dei sogni, e quanto sia importante non arrendersi, anche quando tutto sembra volgere contro di noi.

Vi posto il video del suo intervento del 22 ottobre 2007 al "The Oprah Winfrey Show", dove Randy ha potuto riproporre, seppur in modo stringato, la sua lezione:









domenica 27 luglio 2008

Il cavaliere oscuro

il cavaliere oscuro

"O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo"







Il tanto atteso Cavaliere oscuro è finalmente approdato nelle nostre sale, la risonanza mondiale è stata spaventosa, tanto da assicurare al film il record di miglior esordio di sempre, ma tanto clamore è meritato o è tutto “merito” della morte di Heath Ledger?

Batman e James Gordon si alleano con il nuovo procuratore di Gotham, Harvey Dent, per combattere il crimine organizzato che sta dilagando in città e fermare un pericolosissimo rapinatore psicotico, Joker, che ha gettato la città nel caos.
La trama è molto più complessa di ciò che ci si può aspettare da un film del genere, le sottotrame, le sfacettature dei personaggi sono veramente molte.



L’approfondimento psicologico dei personaggi e, in particolare, il sottile confine tra bene e male, viene approfondito molto, infatti non esiste bene senza male, e a volte per fare qualcosa di buono bisogna prendere la parvenza del demonio più oscuro. Questo è il perno centrale del film, film che soddisfa davvero, seppur non mancante di difetti, vedi l’eccessiva lunghezza.

A differenza di Batman Begins, questo nuovo capitolo mi ha decisamente coinvolto e mi ha fatto pensare molte volte di essere davanti a uno dei migliori film del genere, se non il migliore.



Il Joker del compianto Heath Ledger è veramente efficace, moderno, dirompente, anni luce lontano dalla meravigliosa interpretazione di Nicholson, ma nello stesso tempo a pari merito efficace, mostrandoci un lato del villain non stereotipato e molto vicino alle ultimi rappresentazioni del personaggio in versione cartacea.
Le parti migliori del film sono sicuramente quelle dove vedono protagonista Ledger, c’è poco da dire, veramente superbo. Grande anche il doppiatore italiano, parlo di Adriano Giannini, figlio del più noto Giancarlo che ebbe l’onere di doppiare Nicholson nel Batman di Burton. Peccato invece per la voce italiana data a Batman, Claudio Santamaria non mi ha convinto affatto.





La sceneggiatura dei fratelli Nolan è piuttosto corposa ma al tempo stesso molto solida e di sicuro impatto. Personalmente avrei alleggerito alcune parti, ma tantè che il film funziona bene anche così. I dialoghi sono quasi sempre efficaci e raramente scontati.


Non mi ha totalmente convinto l’attrice che ha sostituito Katie Holmes nella parte di Rachel, Maggie Gyllenhaa, molto anonima, non che la Holmes avesse comunque ‘sto gran carisma ma almeno è una bella donna.

Finalmete ispirata la parte di Gary Oldman, James Gordon, soprattutto nelle parti finali molto convincente come interpretazione.



Il Batman di Christian Bale è molto buono, perfettamente a suo agio nel ruolo di “personaggio secondario”, la vera star del film è ovviamente Joker. Molto belli anche i dialoghi tra Bale e Michael Caine, alias Alfred.

Molto buona la regia di Nolan, fotografia stupenda, così come le musiche, mai ingombranti e sempre tese a sottolineare l’azione.



Concludo rispondendo al mio quesito iniziale:

sì tanto clamore è meritato, anzi strameritato, andatelo a vedere, sia se siete amanti del fumetto, sia se siete amanti del buon cinema, questa è una pellicola che va oltre la classica operazione commerciale, oltre il fumettone, è uno di quei film che rimarranno nella storia per la qualità indiscutibile che porta.




lunedì 21 luglio 2008

Omaggio a Bruce Lee

Bruce Lee





Oggi è il 35esimo anniversario dalla morte di uno dei più grandi miti del cinema di sempre, Bruce Lee.

L'immagine che ho scelto per ricordarlo cappeggiava nell'atrio della mia vecchia casa, e rappresenta per me un caro ricordo. Bruce mi ha affascinato sin da bambino, le sue movenze, il suo carisma, l'innegabile talento hanno segnato un'epoca.

Bruce Lee è un personaggio per molti versi svalutato, e l'ignoranza intorno alla sua figura è molto grande. Non tutti sanno che è stato un grande filosofo, un pensatore di rara intelligenza e cultura, e che partecipava attivamente nei suoi film curandone ogni minimo dettaglio.

Morto in circostanza un pò misteriose, come il figlio Brandon poi, Bruce non è mai morto nel cuore dei fans di tutto il mondo e mi pare doveroso rendergli omaggio proprio oggi.


Vi lascio con il bel video tributo fatto da Davide proprio per questa occasione... Ciao Bruce:





domenica 6 luglio 2008

Ken il Guerriero - La Leggenda di Hokuto

Ken il Guerriero - La Leggenda di Hokuto


Il 4 luglio è arrivato anche da noi il film d'animazione di Ken il guerriero, il primo di una pentalogia intitolata La leggenda del vero salvatore, realizzata in occasione del 25ennale della creazione del manga.

Questa ventata di animazione nipponica ricorda un pò ciò che è successo l'anno scorso con Lupin e il castello di Cagliostro, e non può che farmi piacere.

Ken il guerriero è una serie che da noi ha sempre avuto un grandissimo successo, una popolarità che ormai non conosce eguali o quasi.

Il film diretto da Takahiro Imamura e dagli autori storici del manga, Tetsuo Haura e Buronson, è molto curato e vede come guest star anche il grandissimo Tsukasa Hojo. Già autore di serie come City Hunter e Occhi di Gatto, Hojo ha curato personalmente lo sviluppo e l’animazione della protagonista femminile, Reina.
Il chara design è particolarmente ispirato e vede tra gli altri il grande Shingo Araki. L'animazione in sè non è trascendentale, ma è tesa a sottolineare la profondità psicologica dei vari personaggi più che i movimenti


Reina



La pellicola prende ispirazione dalla saga di Souther e approfondisce molto l'aspetto psicologico dei vari personaggi. In particolar modo Raoul viene visto sotto una luce più profonda e umana, ma in generale tutto il film è incentrato più sulla psicologia e sui rapporti umani piuttosto che sulla mera brutalità. Infatti non ci sono mai immagini di violenza fine a sè stessa, e per una serie come Hokuto no Ken è una cosa non da poco.

Il progetto è veramente ben fatto e curato, non mi aspettavo granché devo essere sincero e invece sono rimasto piacevolmente colpito da questa rivisitazione delle gesta di Kenshiro. Certo in alcuni punti forse si eccede nel buonismo ma non è certo una cosa particolarmente fastidiosa di questi tempi.

Poco incisiva la colonna sonora, avrei estrapolato qualcosa di più dalla serie classica, la vecchia You a Shock compare in pochi secondi e senza la potenza di un tempo.

Nota particolarmente di merito per il doppiaggio italiano, veramente ben fatto, non si sente affatto la mancanza delle voci storiche dell'Anime, lavoro molto professionale e impegnato.
Mi sarebbe piaciuto risentire la voce di Alessio Cigliano, primo storico doppiatore di Kenshiro, ma devo dire che Lorenzo Scattorin ha fatto un lavoro egregio, basta vedere il seguente video per rendersene conto:



In definitiva non posso far altro che consigliare la visione di questo film a tutti quelli che amano l'animazione nipponica e in particolare a chi come me è cresciuto a pane e Ken il guerriero.
Tra l'altro, l'aggiunta di alcuni personaggi e l'approfondimento psicologico di altri, rende questo film di sicuro interesse anche per chi conosce a memoria le gesta del successore della scuola di Hokuto.







venerdì 4 luglio 2008

Omaggio a Claudio Capone e Oreste Rizzini


La recente morte di Claudio Capone, la voce storica di John Travolta, Don Johnson e di Ronn Moss ha scosso molti.
Una voce talmente importante che anche il Wall Strett Journal ne ha parlato di recente, e vi rimando a questo bell'articolo del Messaggero: QUI
Familiare a tutti per essere stato sin dall'inizio la voce narrante in Superquark. Piero Angela proprio ieri sera l'ha voluto ricordare così:








Fato vuole che pochi mesi fa se nè andato anche Oreste Rizzini, in qualche modo legato a Capone, infatti è stato molto famoso per aver doppiato Eric Forrester, il padre di Ridge Forrest, ma anche per aver lavorato per attori del calibro di Bill Murray, Michael Douglas.e Gene Hackman.

Un piccolo omaggio a loro:




domenica 29 giugno 2008

Tokyo Godfathers

Tokyo Godfathers





Questo è uno di quei film che difficilmente lasciano indifferenti, vuoi per la tecnica narrativa e visiva, vuoi per la storia, favolistica ma allo stesso tempo cruda e veritiera.

Tre senza tetto molto fuori dall'ordinario trovano nella spazzatura una bambina, decidono così di ritrovarne i genitori per capire il motivo dell'abbandono. La cosa più ovvia, rivolgersi alla polizia, viene scartata quasi subito per l'insistenza di Hana, l'homeless omosessuale del gruppo che ha sempre desiderato avere un figlio, abbandonato a sua volta dai genitori in tenera età.

Ognuno dei protagonisti compie un viaggio interiore, e non solo fisico, ognuno ha i suoi fantasmi i suoi tormenti da affrontare:
Hana passa la maggior parte del film a ribadire la sua omosessualità, il suo io riesce a essere completo solo nel gruppo, l'unica famiglia mai avuta.
Gin, è diventato un barbone dopo aver mandato in rovina sè stesso e la sua famiglia, e vede negli amici e nella bambina la sua occasione di riscatto. Così come Miyuki ragazzina scappata di casa, da una famiglia sempre troppo assente.

Il film eccede in alcune parti con il buonismo, ma viene controbilanciato da alcuni avvenimenti non esattamente piacevoli e una buona dose d'umorismo riesce a controbilanciare la tragedia che sta dietro alla pellicola.

Satoshi Kon, regista e sceneggiatore del film, ha preso spunto da un classico del cinema occidentale, In nome di Dio di John Ford, ma giusto quello visto che il resto è tutta farina del sacco dell'artista Giapponese.

La cura nei particolari, il ritmo serrato, rendono questa pellicola un piccolo capolavoro di animazione che riesce a toccare il nostro animo con  dolcezza ma allo stesso tempo il tutto ci arriva diretto, in modo forte, senza mezze misure.

La produzione MadHouse si fa vedere ma non è troppo invadente, l'uso della computer grafica è molto limitato e la caratterizzazione dei personaggi è superba.

Eccovi una piccola anticipazione del film, i primi 8 minutii:


  

martedì 24 giugno 2008

L'incredibile Hulk

"Hulk Spacca!"




Dopo il non esaltantissimo film di Ang Lee, il gigante di giada torna sul grande schermo, non esattamente con un sequel ma nemmeno con una pellicola totalmente a parte.

Il cast è di grande livello, vediamo Edward Norton nei panni di Bruce banner, Tim Roth in quelli di Emil Blonsky/Abominio, la nemesi di Hulk, Liv Tyler interpreta Betty Ross e William Hurt suo padre, il generale T. Ross. Ok con un cast simile è difficile fare una vaccata, e in effetti premetto subito che questo episodio di Hulk è un buon film, ma non è certo un film epocale.

Il regista francese Louis Leterrier, ha confezionato un buon prodotto, ma a mio avviso non ha colto totalmente nel segno. La sceneggiatura a cui ha lavorato anche lo stesso Norton non è particolarmente ispirata. Bruce Banner passa la maggior parte del tempo a cercare una cura contro il suo alterego verde, un pò come accadeva anche nella serie tv, i rimandi a questa sono molti tra l'altro, dalle musiche, al cameo di Ferrigno e del compianto Bill Bixby.
La storia soprattutto nella parte iniziale fatica a prendere ritmo, mentre nella seconda diventa sicuramente più godibile ma non coinvolge totalmente come dovrebbe.

Gli attori non mi sono sembrati sempre totalmente coinvolti, soprattutto Liv Tyler, un pò spaesata.
Nota di demerito per il doppiaggio Italiano, non sempre all'altezza, soprattutto nella parte finale.

Gli effetti speciali sono visivamente d'impatto però Hulk rimane ancora un pò troppo "gommoso" a mio modo di vedere, qualche massa muscolare più in evidenza non avrebbe guastato.
Molto bello il combattimento finale con Abominio.

Ci sono molte citazioni che qualsiasi Marvel Fan non potrà che apprezzare, vedi la formula del super soldato tanto cara a Capitan America, non a caso  c'è una scena in cui compare, purtroppo tagliata nella versione finale, si dice che si potrà apprezzare nel DVD. Anche in questo film fa capolino lo S.H.I.E.L.D. ciò fa supporre che vedremo presto un film dei Vendicatori, il cameo di Tony Stark d'altro canto la dice lunga.

I film Marvel stanno sicuramente dettando buoni standart per quanto riguarda le trasposizioni fumetto film ma ho come paura che si stia un pò saturando il mercato con tutte queste pellicole di supereroi.

Concludendo ritengo questo Hulk un buon film, adatto soprattutto ai fans del fumetto. Al contrario di Iron-Man, difficilmente potrà coinvolgere chi non ama il personaggio del comics.




martedì 17 giugno 2008

Ciao a Stan Winston


Si è spento a 62 anni dopo una lunga malattia il grandissimo Stan Winston, il celebre mago degli effetti speciali dietro a film come: Terminator, La cosa, Edward mani di forbice, Intervista col vampiro, Jurassic Park e il recentissimo Iron Man.
Vincitore di ben quattro premi Oscar per il suo lavoro su Aliens, Terminator 2, e AI: Artificial Intelligence.

Winston è stato uno dei più grandi artisti per quanto riguarda gli effetti speciali, il suo talento e il suo genio hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema riuscendo a essere sempre all'avanguardia.

Potete vedere molti dei suoi lavori sul sito ufficiale: www.stanwinstonstudio.com

Ciao Stan, ci mancherai moltissimo!

giovedì 29 maggio 2008

X Factor

X factor





Non sono solito a parlare di televisione nel blog, anche perché ne guardo veramente molto poca, ma questo X Factor è stata una piacevole sorpresa e l'ho seguito quasi tutto con attenzione.
Vuoi per la presenza di Morgan che mi ha divertito più volte, vuoi per i cantanti, alcuni dei quali veramente  molto bravi.

Finalmente un programma musicale che riesce a proporre musica di un certo tipo non disdegnando di strizzare l'occhio al pubblico più dedito al commerciale.

La serata finale di ieri sera è stata densa di emozioni e trovo che sia finita nel migliore dei modi, premiando, a mio parere, il gruppo migliore ancora in gara, gli Aram Quartet. Tra l'altro una scelta non commercialissima che mi ha fatto veramente piacere.

Da notare la presenza della mia concittadina Giusy Ferreri tra i finalisti, infatti è arrivata seconda, cosa non da poco direi.

Per quelli che si sono persi  totalmente la trasmissione posto qualche video con  i momenti "migliori".



Morgan feat Giorgia:





Aram Quartet - Another Brick In The Wall


 

Cluster - Enjoy the silence

 

venerdì 23 maggio 2008

Opinioni di un vagabondo

Opinioni di un vagabondo

Opinioni di un vagabondo. Mezzo secolo di interviste



Ho appena finito di leggero questo "Opinioni di un Vagabondo", contenente tutte le interviste rilasciate da Chaplin nel corso della sua carriera.
Il lato artistico di questo grande artista è molto conosciuto, ma il lato più umano è difficilmente rintracciabile e questo libro aiuta a delineare il profilo di una persona complessa, piena di sfaccettature e contraddizioni, ma veramente interessante.

Un uomo che è stato amato nella prima parte della sua carriera come pochi, per poi essere vessato nella seconda, vuoi per il coraggio e la forza con cui ha sempre espresso le sue opinioni, vuoi per essere sempre stato avanti rispetto al contesto in cui viveva.
Chaplin rappresenta l'essenza dell'arte, l'artista in ogni suo gesto, in ogni sua parola e come tutti i grandi difficilmente è apprezzato in pieno, soprattutto da vivo.

La sua incredibile poliedricità rimane a tutt'oggi imbattuta, basta pensare che nei suoi film era praticamente sempre: regista, sceneggiatore, compositore, scrittore, attore. Ogni lato dei suoi film lo ha occupato in maniera quasi maniacale e i risultati si possono apprezzare a tutt'oggi con capolavori che rimarranno per sempre nella storia del cinema.

Nonostante questo, non tutti sanno che Chaplin fu allontanato dall'America negli anni '50 per varie ragioni, tra cui il suo presunto "filo comunismo", film come "il grande dittatore" o "Tempi moderni" furono decisivi in questo, un pagliaccio anche oggi quando smette di voler far solo ridere e cerca di comunicare qualcosa ha sempre vita dura, l’ha oggi, figuriamoci mezzo secolo fa.

Consiglio vivamente questo libro a tutti gli amanti del genio Chapliniano, ma non solo a loro, ma a chiunque voglia avvicinarsi al lato umano di uno dei più grandi artisti di sempre.

Per concludere segnalo la bella prefazione di Dario Fo citandola:
"...Vorrei ricordare che tempo fa una donna calabrese, una contadina, intervistata dalla televisione diceva: Charlot era uno che era capace di far piangere per le cose per cui normalmente si ride e ridere per delle cose che fanno piangere. Uno che parlava di noi, perché era uno di noi."







martedì 20 maggio 2008

Cheseeeeeeee

Nei giorni scorsi stavo avverando il desiderio di qualche mio detrattore schiantandomi in tangenziale... per fortuna mi è andata bene e sono ancora qui a rompervi...

Detto questo, ho cambiato quel catorcio del mio cellulare e ho comprato un Nokia N73.
Devo dire che fa il suo dovere e visto che mi manca una digitale posso finalmente fare delle foto decenti...
Oddio decenti, il mio gusto personale è sempre alquanto particolare...

Ora mettetevi in posa va:



Moreno


giovedì 15 maggio 2008

50 anni di Puffi!

I Puffi compiono ben 50 anni, un traguardo veramente ragguardevole per una serie che sembra non risentire del passare del tempo.

Per questa grande occasione i piccoli ometti blu saranno celebrati con una festa al Castello Sforzesco di Milano Il 16 e 17 maggio.Ospite d'eccezione nella giornata di sabato alle 16,30 sarà Cristina D'avena.

La grande festa per i cinquant’anni dei Puffi, coinvolgerà in tutto ben sedici città europee, con una mostra e una due giorni di animazione, giochi, laboratori didattici, spettacoli di intrattenimento, musica, un concorso di creatività, una rassegna di cartoni animati e ospiti importanti. Palcoscenico del fitto cartellone di iniziative, tutte a ingresso gratuito, saranno il cortile delle armi e il fossato del Castello Sforzesco di Milano.


Sempre per festeggiare il 50esimo dei Puffi nel 2009 uscirà un film in computer grafica, pare che il progetto sia di fare una trilogia e saranno un mix di live action e 3D.

Non mi resta altro che scrivere: Auguri Puffi!!