giovedì 28 febbraio 2008

Sweeney Todd




"Questi sono tempi disperati e bisogna ricorrere a disperati rimedi!"




Prima di tutto, non amo particolarmente i musical, per cui son partito un pò prevenuto verso questo Sweeney Todd, poi vuoi la regia di Tim Burton, vuoi la presenza del divin Johnny Depp mi son convinto a vederlo.

La pellicola prende spunto da un musical di Broadway, e prima ancora da una storia vera.
Tim Burton ha avuto coraggio bisogna dirlo, certo i mezzi non gli mancano e tanto meno la notorietà, per cui diciamo che parte sicuramente avvantaggiato.
Il film ha avuto una gestazione un po' sofferta, purtroppo proprio all'inizio delle riprese la figlia di Depp si è ammalata, per cui hanno dovuto tagliare alcune cose, tra cui la parte che doveva andare al grande Christopher Lee.

Ambientato In una cupa Londra di metà ottocento, la storia parla principalmente di odio e di vendetta, di umanità senza mezzi termini e se vi aspettate una storia lieta alla Big Fish vi conviene puntare altrove.


Benjamin Barker ritorna a Londra dopo aver scontato 15 anni di prigionia non meritata, trova sua moglie morta e sua figlia sofferente tenuta sotto chiave dal malvagio e cinico giudice Turpin, l'uomo responsabile della sua prigionia, colui che per gelosia gli portò via tutto. Con l'aiuto della sua precedente padrona di casa, Mrs. Lovett, Barker diventa Sweeney Todd inizia così un astuto piano di vendetta, facendo fruttare la sua attività di barbiere in un modo tutt'altro che tipico...

Non è la prima volta che Burton porta al cinema qualcosa di simile a un musical, basta pensare a Nightmare before christmas, ma è la prima volta che arriva un suo film non totalmente doppiato, le parti cantate infatti sono sottotitolate, per me gran cosa, per il pubblico medio potrebbe essere un fastidio. La direzione del doppiaggio è stata affidata a Massimiliano Alto, e a mio avviso ha fatto un buonissimo lavoro.


La prova di attore di Johnny Depp direi che è molto buona, gli è valsa infatti un Golden Globe e la candidatura all'Oscar. Come cantante mi ha sorpreso, buonissima voce anche se l'intonazione non è sempre perfetta bisogna dire che emozione molto.


Molto buona anche la prova di Helena Bonham Carter, qui nei panni dell'innamorata di Todd, Mrs. Lovett. La sua voce non mi è piaciuta quanto quella di Depp ma l'interpretazione generale mi ha convinto molto. La coesione tra i due attori principali è una delle cose migliori del film, comunque sia ottimo il cast in generale, segnalo anche Sacha Baron Cohen nei panni del barbiere Italiano Pirelli.

Scenografie eccezionali, e una volta tanto c'è lo zampino Italico, sono infatti di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo non a caso hanno vinto un Oscar proprio per il loro lavoro in questa pellicola. Anche i costumi di Colleen Atwood son stupendi a dir poco, così come la fotografia.


Non mi ha convinto totalmente la storia, ci sono un pò di perdite di ritmo e l'ossesione di Todd non è sempre comprensibile. Le canzoni sono in linea generale piacevoli, ma onestamente non penso proprio che rimarranno nella storia del cinema.


Questo Sweeney Todd è un buonissimo prodotto ma trovo che manchi di coinvolgimento di vero pathos. Un peccato perché le premesse per sfornare un capolavoro c'erano tutte. Rimane comunque sia un film che consiglio, soprattutto se siete amanti delle atmosfere cupe e di Tim Burton.




martedì 26 febbraio 2008

Omaggio a Totò

Totò





A poco più di 40 anni dalla morte di Antonio De Curtis in arte Totò, ci tengo a omaggiare la più grande maschera del cinema italiano del '900.

Spesso ci si dimentica o si danno per scontati alcuni personaggi, credo che Totò non sia mai morto, e che abbia segnato come pochi la storia del cinema.

Sono per me molto emblematiche queste sue parole:

"Sono ormai all'età in cui si tirano le somme, e io non ho fatto ancora nulla, sarei potuto diventare un grande attore, e invece su 100 e più film che ho girato, ne sono degni non più di cinque, ma anche fossi diventato un grande attore cosa sarebbe cambiato? Noi attori siamo solo venditori di chiacchiere, un falegname vale certo più di noi, almeno il tavolino che fabbrica, resta nel tempo, dopo di lui, noi attori, anche se abbiamo successo, duriamo al massimo una generazione."

Quanto si sbagliava, ma d'altro canto fu molto bistrattato dalla critica, e come spesso accade venne veramente apprezzato e capito solo nel momento della morte.


Eccovi il primo provino del nostro amato principe della risata, datato 1930, aveva 32 anni:






domenica 24 febbraio 2008

John Rambo

John Rambo

"Vivere per niente o morire per qualcosa?"








Dopo il buon Rocky Balboa, Sylvester Stallone torna con l'altro suo personaggio più famoso, Rambo.

L'eroe si è ritirato a nord della Tailandia, dove guida un battello sul fiume Salween mentre sul vicino confine con il Burma, Myanmar, si svolge la guerra civile più lunga della storia, il conflitto Birmania-Karenm, che dura da oltre 60 anni.
Il nostro si limita ad osservare, quando un giorno un gruppo di missionari lo contatta per farsi aiutare nel guadare il fiume e portare così provviste e aiuti alle popolazioni disagiate del posto non raggiungibili via terra per via delle mine. Dopo non poca reticenza Rambo cede alle insistenze dei missionari e li accompagna in Birmania, probabilmente consapevole che non sarebbero mai tornati vivi da una missione tanto suicida.

Qualche settimana dopo John viene a sapere che la missione di pace non è andata a buon fine e che il gruppo di missionari è stato fatto prigioniero in un campo Birmano...Il fuoco antico del combattente dell'ex berretto verde fa presto ad accendersi, ed eccolo così unirsi a un gruppi di mercenari per liberare gli ostaggi.

Il film è il più violento della sierie, arti mozzati e teste che saltano a go go. I dialoghi sono veramente risicati, Stallone dà una buona prova per la sua età ma non posso dire che un pò più di espressività non avrebbe certo guastato eh... La fotografia è molto bella, davvero suggestiva in più punti, invece la regia non mi ha sempre convinto, a volte è molto ingenua e se contiamo che è un film da 60 milioni di dollari c'è un pò da disperarsi.

Lo stesso Sly si è detto di non essere sicuro di far morire il personaggio di Rambo con questo film, ma a mio avviso è molto meglio se lascia questo capitolo come l'ultimo della saga, tutto sommato decoroso, con un finale anche sensato volendo.

Concludendo un film senza infamia e senza lode adatto soprattutto ai nostalgici e agli amanti del Rambo nazionale.








giovedì 21 febbraio 2008

La casa dei Simpson vive!


Per la serie "non finirò mai di stupirmi", chi l'avrebbe mai detto che la casa dei Simpson è diventata realtà da molti anni?
Tutto ciò accade vicino a Las Vegas, a Henderson in Nevada. L’idea della replica è stata della Fox e della Pepsi-Cola, che dopo averla data in costruzione alla Kaufman & Broad, l’hanno messa in palio in un concorso nazionale, che è stato vinto dalla signora Barbara Howard, una sessantenne ex-operaia del Kentucky e amante della sitcom. L’attuale proprietaria, assomiglia vagamente a Marge e orgogliosa della sua casa (del valore di 75 mila dollari), apre le porte ai turisti di tutto il mondo.

L'architetto che se nè occupato, tale Manny Gonzalez, ha visionato più di 100 episodi dei Simpson per costruire la casa di Homer e company, Che dite, ha ottenuto un buon risultato?

A voi le foto:

   
simpson casa  simpson home


simpson divano    simpson scale

simpson cucina    casa simpson letto

Grazie a Chiara per la segnalazione!

lunedì 18 febbraio 2008

Patapon

Patapon




Dopo poco più di un anno dall'uscita di Loco Roco ecco uscire su PSP un altro gioco con dietro un'idea originale e coraggiosa.

Papaton è un Rhytm Game molto particolare, di sicuro interessante anche per chi non ama i giochi musicali.

Avete mai desiderato essere una divinità adorata da tutti? Bene in questo caso ci andiamo vicino. Siamo infatti alla guida di un gruppo di esserini dalla dubbia prevenienza detti Patapons, questi risponderanno ai nostri comandi a seconda della sequenza di tasti che premiamo. Gli esserini in questione si possono equipaggiare nel corse dell'avventura con armi più potenti o si possono creare con gli oggetti che troviamo in giro. Le diverse combinazioni di suoni possono impartire ai Patapons ordini quali avanza, proteggi ed attacca.
All'inizio abbiamo veramente pochi elementi nelle nostre file ma man mano che proseguiremo l'avventura avremo di che divertici e le situazioni si faranno sempre più varie.
Il gioco è di una semplicità disarmante ma non è tutto così lineare come sembra, bisogna avere attenzione  e concentrazione perché andare fuori tempo è piuttosto frequente e al di là dell'aspetto pacioccoso del gioco ci troviamo davanti a un titolo tutt'altro che facile da portare a termine.

La grafica è stupenda, ricorda un pò delle pitture rupestri in movimento, molto minimale ma funzionalissima, anche se probabilmente molti potrebbero storcere il naso per la sua essenzialità.

Il sonoro è piuttosto tribale ed è il massimo quando riuscite a fare molte combo in fila perché la vostra truppa inizierà a cantare tutta felice come se invece che di una guerra si stesse occupando di una festa. Al ternine di un pò di sessioni di gioco vi ritroverete in testa le vocine dei vostri esserini che cantano:"PATA PATA PATA PON".
Che dire, finalmente un titolo che propone un'idea diversa dal solito che non a caso sta riscuotendo buoni consensi, vedi ign.com che gli ha affibbiato un bel 9.2.

Vi consiglio di scaricare almeno la demo per provarlo:
qui

Guardatevi un pò questo filmato per farvi un'idea più chiara del titolo, che vi ricordo, è uscito in Italia proprio in questi giorni:







giovedì 14 febbraio 2008

Anticipazione di Iron Man

Iron Man




Il film sul comics Iron man promette di essere un'opera di tutto rispetto.

Il fumetto nasce nel 1963 dalle menti di Stan Lee e Jack Kirby, ed è entrato di forza nella storia delle nuovole parlanti.

La pellicola è diretta da  Jon Favreau, tra gli attori vediamo Robert Downey Jr. nei panni del ricchissimo Tony Stark, Gwyneth Paltrow e Samuel L. Jackson.

Immancabile il cameo di Stan Lee, vestirà i panni di un ricco miliardario contornato da ragazze e verrà scambiato da Stark per il celebre Hugh Hefner ovvero il fondatore della nota rivista Playboy.

Il film uscirà in America 28 maggio 2008 e vedrà la luce da noi il 1 maggio 2008.



Trailer:



Superbowl Spot:


martedì 12 febbraio 2008

Venerdì 12 Omnibus

Venerdì 12 Omnibus



Fans di Leo Ortolani gioite, una bella notizia direttamente dal suo myspace:

" Dal 28 febbraio sarà disponibile in edicola e fumetteria "Venerdì 12 Omnibus" un volume che raccoglie nelle sue 320 pagine l'intera saga dedicata ad Aldo e al suo "fedele" servitore. Un volumone imperdibile al modico prezzo di 9 Euro."

Per quelli che non conoscono Venerdì 12 eccovi una tavola:



Venerdì 12


Cliccate per ingrandirla








Accattatevelo!!


giovedì 7 febbraio 2008

Heath Ledger i motivi della morte

Heath Ledger




Ho evitato di dare particolare rilievo alla morte di  Heath Ledger, troppa speculazione intorno e i motivi della morte non erano del tutto chiariti.

Di ieri i risultati ufficiali dell'autopsia dell'attore, vi linko il PDF:
QUI

Che più o meno dice: "Mr. Heath Ledger è morto per una intossicazione acuta provocata dagli effetti combinati di oxicodone, idrocodone, diazepam, temazepam, alprazolam e doxylamine"

In pratica un intossicazione dovuta alla miscela di medicinali prescritti normalmente dal medico, nessuna overdose, nessun suicidio, soltanto ansiolitici, antistamine, sedativi prescritti per casi di insonnia grave.

Fatto sta che è ben sospetto che un dottore prescriva tanti farmaci insieme e che l'attore stava vivendo un momento molto difficile dopo la separazione dalla moglie.

Credo che Ledger sia l'ennesima vittima di un sistema sbagliato, poco interessato alla persona ma solo alla sua produttività.

Vi lascio al comunicato della famiglia:


"Noi siamo addolorati come genitori e come famiglia che si sente vicina a milioni di persone nel mondo che hanno sofferto la tragica perdita di un figlio. Poche persone possono comprendere la dolorosa, straziante e persistente agonia che i genitori vivono silenziosamente quando un figlio muore prima di loro. I risultati di oggi mettono fine alle speculazioni, ma il bellissimo spirito di nostro figlio e il suo ricordo indelebile rimarrà sempre nei nostri cuori.

Anche se nessun medicinale è stato preso in dosi eccessive, abbiamo appreso oggi che la combinazione di medicine prescritte regolarmente si è dimostrata letale per il nostro ragazzo. La morte accidentale di Heath serve come ammonimento sui pericoli insiti nel mischiare dei medicinali, anche a basso dosaggio.
La nostra famiglia ha potuto godersi un periodo molto felice di due settimane con Heath appena prima di Capodanno. Questi giorni recenti e preziosi rimarranno con noi per sempre. Come famiglia, ci sentiamo privilegiati nel poter avere alcuni dei suoi momenti magici catturati su pellicola. Per la maggior parte del mondo, Heath era un attore di talento molto promettente. Per chi lo conosceva personalmente, Heath era un artista affermato e appassionato anche di fotografia, musica, scacchi e regia. Conosciamo Heath come un padre amorevole, come il nostro figlio devoto e come fratello ed amico leale e generoso.
Avremo sempre cara la nostra bellissima nipotina Matilda (della nostra cara Michelle), così come una rete magnifica di amici stretti in giro per il mondo. Le famiglie vivono raramente una manifestazione confortante, calorosa e notevole di dolore e supporto come quella che noi abbiamo ricevuto da ogni angolo del pianeta. Questo ha toccato profondamente i nostri cuori e le nostre vite. Saremo eternamente grati per questo.

In questo momento, chiediamo rispettosamente ai mass media mondiali di darci il tempo di vivere il nostro dolore in forma privata, senza subire intrusioni da parte della stampa e dei fotografi".


Si ringrazia Badtaste per la segnalazione e TMZ per il PDF.




domenica 3 febbraio 2008

Cloverfield

Cloverfiled






Questa sera mi hanno trascinato a vedere Cloverfield, mi aspettavo tutto tranne che un buon film, per fortuna mi sono dovuto ricredere.
Grande il battage pubblicitario organizzato dietro a questa pellicola, mi ha ricordato un pò il tam tam creatosi anni fa con The blair witch project,  far trapelare il meno possibile e creare curiosità è infatti stata una delle priorità per gli autori.Il produttore dell film è J.J. Abrams, noto autore della famosa serie Lost, nonché scrittore di film come Armageddon, il regista è Matt Reeves, noto soprattutto per aver lavorato con Abrams alla serie tv Felicity.
La storia inizia parlandoci di un videocamera ritrovata nei pressi di Central Park, il nastro racconta di una festa, di un gruppo di persone interrotte improvvisamente da qualcosa, un terremoto, un attacco terroristico? All'inizio non ci è dato saperlo. Il tutto è sempre visto con gli occhi di chi vive la vicenda telecamera a mano, niente inquadrature "professionali" per tutto il tempo. La cosa può anche essere disturbante ma trovo che sia molto immersiva.
Non voglio dilungarmi molto sulla trama perché rovinerei per forza di cose molto dell'effetto sorpresa su cui gioca la pellicola.
Gli effetti speciali sono assolutamente superlativi, si fa fatica a credere che sia un lavoro a medio budget, così come il sonoro. Gli attori tutti molto buoni devo dire, ma la forza nel film sta prima di tutto nella sua realizzazione, anche se sicuramente ci sono lavoranti molto buoni che aiutano nel rendere credibile ciò che una mente razionale non può accettare.
Non vi aspettate un film che vi spieghi tutto, non vi aspettate un film canonico, perché Cloverfield cerca di essere un passo avanti, cerca di far si che lo spettatore si immedesimi totalmente nella situazione senza avere la possibilità di avere risposte a domande spesso banalizzanti.

I rimandi all'11 settembre sono molti, e la ricostruzione della catastrofe è veramente ben riuscita.
Il finale lascia un pò con l'amaro in bocca, forse un pò affrettato ma è comunque funzionale al tutto.
Si parla già di un sequel, speriamo non rovinino una buona idea.
Ve lo consiglio davvero, a patto che riusciate a lasciar fuori dalla sala i vostri preconcetti e che vogliate veramente immergervi nella storia.
Finto TG Italiano: 



 



Trailer:






Eccovi gli easter eggs presenti nel DVD:

Il primo: dal menù principale andare su set up, poi sottotitoli, andare su inglese e spostarsi con le frecciette verso la statua della liubertà. Apparirà un elicottero che mostrerà un filmato abbastanza inutile su gli attori che fanno i militari.
Il secondo: dal menù principale andare su selezione scene, selezionare il blocco 9-12, all'altezza della scena 10 andare con la freccetta in su e si illuminerà una x, che mostrerà la sequenza della metropolitana, senza però i mostri aggiunti al pc.
Il terzo: Posizionatevi sul riquadro dei cap.13-16 almeno per un minuto e comparirà il capitolo 17.