mercoledì 4 marzo 2009

Armature e robottoni in mostra a Milano

Vi segnalo questa interessantissima mostra sui Samurai che a luogo a Milano, nella cornice dello splendido Palazzo reale in piazza Duomo.
Saran esposte le armature di Miyamoto Musashi, ma non solo, più di 90 pezzi tra armature, elmi e accessori provenienti dalla collezione Koelliker oltre ad una serie di opere provenienti dalle Civiche Raccolte d'Arti Applicate di Milano, che ha ovviamente l'obiettivo di ricostruire la storia sociale, politica ed economica della casta militare che governò il Giappone per quasi sette secoli.



Moto interessante l'accostamento tra i Samurai, le loro armature stupende, e i robot Giapponesi, infatti ci sarà una sala preparata da Yanmato che ospiterà anche modellini di robot come Goldrake, Mazinga e altri. Per qualcuno sembrerà un accostamento fuori luogo, ma chi conosce la materia sa quante affinità ci sono tra robot e Samurai. Finalmente qualcuno in Italia ha capito che i "robottoni" non sono solo un prodotto dedicato ai più giovani, ma che dietro alle gesta di questi giganti ci son molti significati che vanno a pescare sin nelle radici della cultura Nipponica.

Le parole di Giuseppe Riva, antiquario d'arte giapponese e curatore della mostra, la dicono lunga sull'argomento:


«Abbiamo voluto mettere in evidenza come la produzione di cartoni animati che ebbero così successo negli anni '70 e '80 sia strettamente legata al mondo dei Samurai da cui ha ereditato l'eleganza e la potenza delle armature ma anche il complesso di valori che rappresentava nelle sue storie. Non è un caso che tra le splendide armature portate in esposizione e i modelli dei cartoni animati originali e arrivati direttamente dal Giappone ci sia una forte corrispondenza di forme e colori. I guerrieri animati, nei loro cartoni, raccontavano storie d'onore e di guerre che derivano direttamente dal mondo samurai. I super robot, come Goldrake e Gundam si possono considerare eredi della tradizione marziale giapponese: enormi samurai d’acciaio concepiti dal Giappone più tecnologico. In questi robot si condensa tutto lo spirito, tradizionale e moderno, del Sol Levante:a una tecnologia fantastica e d’avanguardia si coniuga l’antico rispetto per l’arte della guerra, la passione per i karakuri (gli automi antichi) e l’ottemperanza per l’etica che costituisce lo “Spirito del Giappone”. E Actarus, il pilota di Goldrake, alla guida del suo robot gigante è l’espressione di questo spirito che cerca di sopravvivere, nonostante la modernità, nonostante tutto».


Goldrake


Che dire se non che amo Giuseppe Piva? grazie grazie infinite per l'iniziativa, per il rispetto della cultura Giapponese e per cercare di elevare un attimo la mentalità di questo paese.

Accorrete numerosi alla mostra, vi lascio tutte le info del caso per andarci, mi raccomando:


Samurai
A cura di Giuseppe Piva e della Fondazione Antonio Mazzotta
Periodo: 25 febbraio – 2 giugno 2009
Sede: Palazzo Reale Piazza del Duomo 12, Milano
Informazioni: INFOLINE 02.54913, www.mostrasamurai.it
www.mazzotta.it;
www.comune.milano.it/palazzoreale
Orario: tutti i giorni 9.30/19.30; lunedì 14.30/19.30; giovedì 9.30/22.30
Aperta con orario normale: 12 aprile, 13 aprile, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno 2009
Biglietto d’ingresso: intero € 8,00; ridotto € 6,00, scuole € 4,00
Catalogo con testi di Giuseppe Piva, Francesco Civita, Gianni Fodella
Edizioni Gabriele Mazzotta (€ 30,00 in libreria, € 20,00 in mostra)


Fonte principale per il post: il Messaggero

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