martedì 2 agosto 2016

Ghostbusters (2016)




Difficile per me parlare di questo reboot di Ghostbusters il film originale è tra i miei preferiti di sempre, tanto che ho avuto la fortuna di vederlo al cinema nel lontanissimo 1984; parliamo di un pezzo di cultura pop, di un cult senza tempo che ha segnato più generazioni.
Ammiro le persone coraggiose, fare un remake simile denota follia e coraggio, veramernte un'impresa titanica.
Questo film si è comunque attirato strali di polemiche sin dalle sue prime uscite, tanto che il primo trailer uscito su youtube è il video tratto da un film con più "non mi piace" nella storia del canale. Il cast tutto femminile, l'aver scelto di togliere rimandi alle precedenti pellicole, hanno fatto infuriare i fans, pronti a boicottare nel peggior modo la pellicola.
A me piace distinguermi, e soprattutto vedere prima di giudicare. Certo il mio entusiasmo nei confronti di questo film non è mai stato alle stelle, ma alla fine sono andato comunque a vederlo.

Il primo tempo è stato per me abbastanza traumatico, battute piuttosto dozzinali, personaggi caratterizzati così così, forzature, ho apprezzato gli effetti visivi, i rimandi alle vecchie pellicole, il cameo di Bill Murray, l'ost, Bill Murray, Bill Murray, Bill Murray. Emmh, cerco di ritrovare un po' di contegno, ma alla fine mi sono fomentato di più nello sperare di cogliere i cameo dei vecchi attori della saga piuttosto che nel seguire il film, che ha una trama piuttosto risibile, ma vabbè, questo accadeva anche nei vecchi episodi, soprattutto il secondo; il problema qui è la costruzione dei personaggi, il fatto che sono forzatamente ridicoli, grotteschi, cosa che ogni tanto mi ha urtato, altre volte mi ha strappato un sorriso di disperazione, chi era con me invece rideva, quindi magari sono io che sto diventando un vecchietto inacidito, opzione da non scartare a priori.
La seconda parte del film la trovo più riuscita della prima, forse ci si abitua anche al trauma di questi Acchiappafantasmi girl power, e a Chris Hemsworth ridotto a interpretare il segretario più idiota di sempre, e qui apro una parentesi: ma non si sarà un attimo esagerato? La segretaria dei vecchi capitoli, Janine (Annie Potts) era caratterizzata in ben altro modo.


I coraggiosi

Paul Feig, il regista, confeziona un esperimento che trovo riuscito in parte, siamo davanti a un pop corn movie senza pretese, che si lascia vedere a tratti, che potrà piacere soprattutto a chi non è cresciuto a pane e Ghostbusters. Onestamente avrei optato per una trama un minimo più sfaccettata, una caratterizzazione migliore dei personaggi, meno grottesca, spingendo più sul fattore horror, insomma bastava rimanere più fedeli allo spirito dell'originale.
Questo film ricalca il primo capitolo in molte cose, vede cameo quasi tutti i protagonisti della saga, offre qualche momento divertente, soprattutto sul finale, dove si fa apprezzare anche visivamente, ha una buona dose di autoironia, ma niente di più perché i pesonaggi sono decisamente troppo sopra le righe e non hanno il carisma necessario per far appassionare alla pellicola.

Si parla già di farne una saga ma dubito che questo capitolo possa fare breccia nel cuore del pubblico, anche perché so che al botteghino non sta andando benissimo, e in posti come la Cina è stato pure vietato.

Che dire, se volete passare una serata spegnendo il cervello, dimenticandovi dei vecchi capitoli dei Ghostbusters, dategli una possibilità, altrimenti lasciate pure stare che non ve perdete certo 'sto gran film.







p.s. se proprio dovesse capitarvi di vederlo rimanete in sala sino alla fine dei titoli di coda.